Le verdure cotte alla griglia sono più antiossidanti di quelle crude: sfatato il mito del crudismo?
3 giu 2015
La storia la conoscete tutti: una verdura cruda farà meglio di una bollita, perché cuocere le verdure significa far perdere loro le sostanze utili al nostro organismo che possono avere solo se le mangiamo così come sono, nude e crude.
Cottura come artificio?
Forse, eppure un recente studio spagnolo pubblicato sul Journal of Food Science ha scoperto una cosa parecchio interessante, ovvero che alcune verdure cotte alla griglia sono migliori di quelle crude perché non solo mantengono le loro sostanze nutritive, ma attraverso la cottura alla griglia, generano anche sostanze antiossidanti, utilissime per combattere varie patologie, come quelle neurodegenerative e metaboliche, e prevenire i tumori.
Lo avreste mai detto?
La cottura alla griglia di certe verdure risulta essere quindi assolutamente benefico per i consumatori attenti alla salute e al benessere del proprio organismo: ciò significa che la cottura alla griglia delle verdure non solo non altera le sostanze antiossidanti già presenti, ma ne aumenti la quantità rilasciando infatti una importante quantità di polifenoli, componenti ricche di vitamine e antiossidanti.
Lo studio va di pari passo con uno italiano pubblicato su un’altra rivista scientifica, dove si dimostrava che le melanzane cotte alla griglia fossero più antiossidanti di quelle crude.
Lo studio sulle melanzane è un banco di prova molto importante perché questo tipo di verdura si distingue per essere quello più ricco di sostanze antiossidanti oltre a garantire numerosi benefici per la salute dell’uomo.
Insomma, chi finora ha sempre affermato che solo le verdure crude fanno bene dovrà ricredersi.
Chissà se questi due studi basteranno a sfatare il mito del crudismo, molto in voga tra i salutisti.
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