Quattro trucchi per usare Gmail che non conosce nessuno
Scorciatoie da tastiera, annullamento invio mail. Come semplificarsi la vita con l’account di posta elettronica
23 giu 2015
Per chi non ama avere a che fare con la burocrazia e le regole (tutto sommato leggere) della posta elettronica, esistono degli espedienti che permettono di risolvere alcuni problemi (tutto sommato secondari, rispetto a quanto accade nel resto del mondo) e rendere il rapporto con la posta un filo più sereno. Per quanto riguarda Gmail, che ormai è uno dei mail provider più utilizzati e diffusi al mondo (“ma come: usi ancora Yahoo?”), ci sono quattro cosucce che potrebbero essere utili a tutti, e che andrebbero conosciute.
Ad esempio, si può manipolare l’ora di invio
Per chi si vergogna di lavorare a ora tarda (ci sono Paesi in cui questo viene apprezzato, in molti altri invece è visto come una stranezza) e non vuole farlo sapere al capo, adesso può modificare l’ora di invio, grazie a Boomerang. È una app di Gmail che permette di programmare l’invio delle mail, a ogni ora (anche quando vi prendete un sonnellino), per cui si può fingere che una mail sia stata mandata alle 7:30 del mattino, e non alle 2:30. Si può anche programmare una mail “di ritorno” (per questo si chiama Boomerang), per ricordarsi a una certa data di un particolare messaggio. O anche notare se, dopo una certa data, nessuno ha ancora risposto a una mail inviata (e tornare, perciò, all’attacco).
Per chi si vergogna di lavorare a ora tarda (ci sono Paesi in cui questo viene apprezzato, in molti altri invece è visto come una stranezza) e non vuole farlo sapere al capo, adesso può modificare l’ora di invio, grazie a Boomerang. È una app di Gmail che permette di programmare l’invio delle mail, a ogni ora (anche quando vi prendete un sonnellino), per cui si può fingere che una mail sia stata mandata alle 7:30 del mattino, e non alle 2:30. Si può anche programmare una mail “di ritorno” (per questo si chiama Boomerang), per ricordarsi a una certa data di un particolare messaggio. O anche notare se, dopo una certa data, nessuno ha ancora risposto a una mail inviata (e tornare, perciò, all’attacco).
Scrivere messaggi con indirizzi e nomi correttissimi
Uno degli incubi per chi manda mail importanti è commettere errori marchiani, non solo grammaticali (qui solo l’istruzione può aiutarvi, nemmeno il correttore automatico) ma anche e soprattutto nei nominativi del destinatario. Per evitare sbagli fatali, la cosa migliore è usare Rapportive, una estensione Gmail che raccoglie i profili LinkedIn dentro Gmail, in modo da poter vedere insieme il messaggio e il profilo del destinatario. Informazioni veloci, pronte, che permetono di verificare ogni dato su chi riceverà la mail.
Uno degli incubi per chi manda mail importanti è commettere errori marchiani, non solo grammaticali (qui solo l’istruzione può aiutarvi, nemmeno il correttore automatico) ma anche e soprattutto nei nominativi del destinatario. Per evitare sbagli fatali, la cosa migliore è usare Rapportive, una estensione Gmail che raccoglie i profili LinkedIn dentro Gmail, in modo da poter vedere insieme il messaggio e il profilo del destinatario. Informazioni veloci, pronte, che permetono di verificare ogni dato su chi riceverà la mail.
Si può annullare l’invio di una mail
Leggi un precedente articolo, riportato di seguito:
Leggi un precedente articolo, riportato di seguito:
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Era una funzione già presente, ma che pochi conoscevano. Adesso sarà visibile per tutti. Si potrà ripensare a ciò che si manda qualche secondo in più.
Una rivoluzione in arrivo, per salvare le vite delle persone. Per carità, si parla sempre di problemi da primo mondo, cosucce che diventano importanti solo in assenza (o per ignoranza) di altre, molto più importanti in altri contesti (non solo la fame, ma va bene anche quella).
Google ha annunciato che sta per rendere una componente ufficiale di Gmail il servizio Undo Send, cioè, Annulla Invio. Prima si trovava nella zona oscura i Labs, tra le Impostazioni. Recessi dove solo i più audaci e i nerd si inoltravano, ed era una funzione disponibile. Adesso sarà tra le dotazioni ufficiali.
Come funziona? È molto semplice. Una mail è stata mandata, ma è piena di errori di cui vi accorgete solo dopo l’invio (un classico). Oppure contiene minacce, confessioni, insulti, di cui c’è da pentirsi un istante dopo. Oppure ancora non è bella la forma, e la si vuole riscrivere. O si vogliono cambiare i destinatari. Tutte cose che, premendo “invia” (e senza impostazioni adeguate) rappresentavano un punto di non ritorno, il momento inesorabile che separa un prima e un dopo.
Adesso, per fortuna, Google elimina anche questa responsabilità, e rende disponibile (meglio: visibile a tutti) la funzione. In modo che, per qualche secondo, si potrà ripensarci e, se qualcosa non funziona, fermare le rotative. Perché in fondo, niente è definitivo.
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Si può scorrere l’archivio mail a velocità record
Sono scorciatoie da tastiera, praticissime. Pochissimi le usano perché pochissimi le conoscono. Per abilitarle, bisogna andare sulla rotella in alto a sinistra, selezionare “Impostazioni” e poi, in basso, “Attiva scorciatoie da tastiera”. E si può usare Gmail senza mai staccare le mani. Roba da maghi.
Sono scorciatoie da tastiera, praticissime. Pochissimi le usano perché pochissimi le conoscono. Per abilitarle, bisogna andare sulla rotella in alto a sinistra, selezionare “Impostazioni” e poi, in basso, “Attiva scorciatoie da tastiera”. E si può usare Gmail senza mai staccare le mani. Roba da maghi.
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