Quanto ci costa la scorta della Boldrini? Oltre un milione e centomila euro l’anno per garantire l'incolumità del Presidente della Camera. E 27 uomini in servizio permanente: è la scorta più imponente d'Europa!
di Nando Proietti
2 giu 2014
Laura Boldrini |
Parliamo ancora della nostra amata, unica e preziosa Presidente della Camera, Signora Laura Boldrini, che se non ci fosse bisognerebbe inventarla se non altro per il materiale che ci mette a disposizione e su cui possiamo divertirci a scrivere.
Oggi, vogliamo parlare della sua scorta, e chiarire tutti i dubbi in proposito, e ribattere alle chiacchiere che la gente cattiva fa contro di lei... Seguiteci con attenzione.
Inizialmente, Donna Laura Boldrini, o la "Papessa della Camera, come la chiama quell'antipatico di Marco Travaglio, non voleva la scorta.
Poi, però, pare su pesanti pressioni - di chi non si sa bene - la nostra eroina ha deciso di cambiare idea e siccome è una donna che quando fa una cosa la fa per bene, dal niente è passata al tanto, forse al troppo.
Ma poi, può essere mai troppo proteggere da tutto e tutti tale preziosa icona della democrazia italiana? Secondo noi, ovviamente no, e ogni lira, euro, dollaro o copeco speso per Donna Laura è per noi denaro benedetto...
E tacciano una volta per tutte i disoccupati, gli sfrattati, i disabili, i pensionati al minimo che sono solo invidiosi! Ma andiamo al dunque. Volendo farci un po' degli affari di Donna Laura - che forse sono affari nostri, visto che paghiamo noi - scopriamo che la Signora Boldrini usufruisce di un apparato di sicurezza da far impallidire Obama, che forse qualche nemico in più di Laura nostra ce l'ha.
Per essere precisi, ai 12 poliziotti che sono la sua scorta nel senso pieno del termine, si vanno a sommare gli 11 agenti/carabinieri che presidiano la sua abitazione. In più, il sistema di protezione si estende al compagno e alla figliola della Signora ogni volta che la giovinetta si trova in Italia, visto che studia all'estero. Da un conticino fatto dai sindacati di polizia, vediamo il dettaglio: 12 uomini (10 agenti e 2 ispettori divisi per turno) che la seguono ovunque.
Le necessarie auto blindate (se Audi A6, parliamo di quasi 400 mila euro a macchina; altrimenti, se ordinarie, 150.000 euro circa).
In più gli uomini di scorta beneficiano di «indennità della Camera» e se vanno in missione con la loro «protetta», c'è il costo di alberghi e ristoranti.
Inoltre, Donna Laura pur disponendo di uno splendido alloggio di servizio a due passi dall'ufficio, ha preferito risiedere in un appartamento di sua proprietà a Trastevere dove appunto è stato necessario istituire un posto fisso di controllo.
Si tratta di due agenti per ogni di turno di 6 ore e 40 minuti, quindi 10 agenti per coprire le 24 ore, ai quali se ne aggiunge uno di notte.
Scrive il quotidiano Il Tempo: " In totale, quindi, «stralciando» vitto e alloggio durante le trasferte, il costo di questo personale supera i 948 mila euro in 12 mesi. Per non contare i quattro agenti della Polstrada che si occupano dei cosiddetti «anticipi», i servizi di “staffetta viabilità", altrimenti tutto questo corteo c'è rischio rimanga invischiato nel traffico della città.
Vi sembrerebbe giusto? Ovviamente, no!
Ma caso mai vi illudeste che abbiamo finito, vi dissuadiamo: non è tutto qui.
Torniamo infatti un attimo al compagno di Donna Laura e della figliola.
Lui ha a disposizione 4 uomini dal marzo scorso, lei altri quattro da aprile.
Non sappiamo bene che rischi corrono i due, però sappiamo che quelli per lui ci costano circa 140.000 euro all'anno. Quelli della figliola molto meno perché la ragazza per fortuna studia in Inghilterra , e non viene spesso a trovare la mammina. Per cui si valuta che la sua scorta ci costi solo 24.000 euro all'anno (praticamente lo stipendio completo di uno statale, quindi, robetta!).
Inoltre, fino a qualche tempo fa, erano a disposizione di Donna Laura anche un manipolo di sei agenti della polizia postale, pronti come un sol uomo a intercettare chiunque volesse mancare di rispetto o anche fare del bieco sarcasmo sulla terza carica dello Stato. Alla fine, "cornice di questo quadro", è un'altra figura professionale addetta alla persona del Presidente della Camera: si tratta di un impiegato che provvede alla logistica, in pratica ad organizzare tutte queste persone, tra turni, ferie, sostituzioni malattia e spostamenti vari.
E che qualche euro di stipendio, ferie e contributi, costa anche lui. Conclude il quotidiano Il Tempo da cui abbiamo preso tante preziose informazioni : " La Laura più scortata del pianeta, dunque, può disporre di 27 uomini, senza contare il quartetto full time del «fidanzato» e l’altro part time della figlia ventenne. Un piccolo esercito, tenendo presente che il commissariato di Genzano ha in forza 37 uomini e quello di Porta Pia non arriva a 40."
Una cosa, però deve essere chiara: Donna Laura la scorta non la voleva, l'auto blindata neppure, e nemmeno la scorta per i parenti e, come ha detto lei stessa, "Farci dell'ironia è inaccettabile". Meno male che noi siamo serissimi e l'ironia nemmeno sappiamo cosa sia!
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