sabato 3 marzo 2018

Una classificazione scientifica degli "esopianeti"



2 mar 2018



Anche chi non nutre un particolare interesse per l'astronomia saprà che il numero degli esopianeti - ossia dei pianeti individuati al di fuori del sistema solare - è in continua crescita.

Meno semplice per chi non sia del ramo è orientarsi tra tutti questi corpi celesti: quando il numero supera i 3.700, è difficile che il pubblico medio abbia le idee chiare.

«Conosciamo oltre 3.700 pianeti che orbitano intorno ad altre stelle»commenta Abel Méndez del Planetary Habitability Laboratory dell'Università di Porto Rico. 
«Sono molto diversi l'uno dall'altro. Possiamo classificarli approssimativamente in base alla dimensione e alla temperatura. Soltato i pianeti tiepidi con la dimensione giusta, simile a quella della Terra, possono fornire alcune delle condizioni necessarie alla vita extraterrestre».

Partendo da considerazione come queste è stata elaborata una Tavola Periodica degli Esopianeti, che permetta sia agli scienziati che agli appassionati di orientarsi tra tutti i pianeti scoperti.

Ogni pianeta è classificato in base alla distanza dalla sua stella e collocato in una delle tre zone (quella calda, quella tiepida e quella fredda) ma anche in base alla dimensione e alla composizione (ci sono pianeti rocciosi e pianeti gassosi, come i "nostri" Giove, Saturno, Urano e Nettuno).

Come nella Tavola periodica degli elementi, ogni pianeta ha un numero: là indica il numero atomico, qui indica quanti pianeti di quel particolare tipo sono già stati scoperti.

Osservando la Tavola si può scoprire che i pianeti potenzialmente adatti ad ospitare la vita come noi la conosciamo, dotati di caratteristiche che in teoria permetterebbero l'esistenza di acqua allo stato liquido, sono 53.

«Sfortunatamente»- commenta ancora Méndez - «ancora non sappiamo se abbiano la giusta quantità d'acqua (per esempio degli oceani) o un'atmosfera in grado di supportare la vita».


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