Da Vanity Fair
di Lorena Sironi, 9 giu 2018
Si tratta di un regime alimentare basato sull’assunzione di alimenti specifici in grado di attivare le sirtuine, un gruppo di geni che stimolano il metabolismo, fanno bruciare i grassi e favoriscono, una rapida perdita di peso. Si parla di circa 3 chili in una settimana
L’abbiamo conosciuta grazie a Pippa Middleton, che l’ha seguita per rimettersi in forma velocemente in vista del matrimonio con James Matthews. Ma, ancor prima, la cantante Adele seguendo questo regime alimentare avrebbe perso addirittura 30 chili. Stiamo parlando della dieta Sirt, un piano aliemntare studiato dai medici nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten basato sull’assunzione di particolari alimenti in grado di attivare le sirtuine, ovvero un gruppo di geni chiamati (appunto) della «magrezza».
Questi geni stimolano il metabolismo, fanno bruciare i grassi e favoriscono, di conseguenza, una rapida perdita di peso.
Le sirtuine, oltre a riparare le cellule ne migliorano lo stato generale di salute, trasformandosi da marcatori dimagranti a elisir della longevità. Secondo il punto di vista del professor Nicola Sorrentino, che ha curato la presentazione del libro «Sirt. La dieta del gene magro» (ed. Longanesi), il digiuno serve davvero a poco a poco, perché il corpo non riceve il necessario fabbisogno di nutrienti e quindi innesca una serie di cambiamenti sui normali processi di crescita, cercando di sopravvivere. «I geni della magrezza, preposti alla riparazione e al ringiovanimento delle cellule, accelerano la loro attività attingendo alle riserve di grasso e aumentando la resistenza alle malattie. Lo stesso obiettivo è possibile raggiungerlo senza ridursi alla fame, ovvero mangiando gli alimenti Sirt».
Una dieta, insomma, che si basa sull’inclusione e non sull’esclusione di cibi, che permette di perdere più di 3 chili in una settimana, senza particolari rinunce. E se alcuni di questi non sono poi così noti, la maggior parte di essi è rappresentata da cibi conosciuti e usati nella cucina tradizionale.
«Qui non si parla di diete come di pozioni magiche – specifica il professor Sorrentino – ma si spiega in modo chiaro come nuovi studi ci aiutino a programmare un modello alimentare capace di farci dimagrire soffrendo meno e invecchiare in modo sano».
La dieta Sirt si compone di due fasi.
La Fase 1 garantisce la perdita di 3,2 chili in 7 giorni ed è quella che produce i maggiori risultati. Durante i primi tre si potranno assumere al massimo 1000 calorie quotidiane suddivise tra tre succhi verdi e un pasto solido, il tutto a base di cibi Sirt. Dal quarto al settimo giorno le calorie diventeranno millecinquecento. Ogni giorno sono previsti due succhi verdi e due pasti solidi Sirt.
La Fase 2 è quella di mantenimento e dura 14 giorni. Durante questo periodo l’obiettivo primario sarà consolidare il dimagrimento, tuttavia sarà possibile continuare a perdere peso. In che modo? Continuando a nutrirsi in abbondanza con cibi Sirt.
I nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten assicurano che i chili persi non si riprenderanno. Inoltre la dieta potrà essere seguita in base alle necessità, quando si desidera eliminare qualche chilo o centimetro di troppo, ma non per un periodo prolungato. Praticare un po’ di attività fisica farà di sicuro bene sia durante la prima che la seconda fase, ça va sans dire.
Tuttavia, il nostro consiglio prima di intraprendere un nuovo regime alimentare per dimagrire, è quello di farsi seguire da uno specialista, perché il benessere psicofisico passa anche da un’alimentazione corretta e studiata su misura.
Di seguito trovate tutti gli alimenti Sirt (facilmente reperibili) e il menu tipo da seguire durante la Fase 1.
La dieta Sirt
La sua caratteristica principale? Promette di perdere peso mangiando. La dieta Sirt, o del gene magro, è infatti un regime inclusivo e non esclusivo. Si consumano alimenti Sirt, ovvero contenenti particolari nutrienti di origine vegetale che attivano le sirtuine, un gruppo di geni che stimolano il metabolismo, fanno bruciare i grassi e favoriscono una rapida perdita di peso.
Dimagrire mangiando
Le sirtuine, ovvero quei geni che stimolano il metabolismo, fanno bruciare i grassi e favoriscono una rapida perdita di peso, vengono normalmente attivate con la restrizione calorica, il digiuno e l’attività fisica. Oppure mangiando i cibi Sirt.
Quali sono i cibi Sirt?
- Fragole
- Cavolo
- Mirtilli
- Agrumi
- Cacao e cioccolato fondente
- Tofu
- Peperoncino
- Rucola
- Olio extravergine di oliva
- Prezzemolo
- Cipolla rossa
- Curcuma
- Té verde matcha
- Frutto della passione
- Datteri Medjool
- Levistico o sedano di monte
- Vino rosso
- Capperi
- Noci
- Caffé
- Cicoria rossa
Succo verde Sirt
Ecco la ricetta del succo che dovrete assumere quotidianamente durante la prima settimana. Centrifugate 75 g di cavolo riccio, 30 g di rucola, 5 g di prezzemolo. Unite 150 g di sedano verde con le foglie e 1/2 mela verde, grattugiati. Completate con il succo di 1/2 limone appena spremuto. Aggiungete 1/2 cucchiaino raso di tè matcha (ma solo nei tre giorni iniziali, il matcha va utilizzato solo per i primi due succhi).
Fase 1
Garantisce la perdita di 3,2 chili in 7 giorni ed è quella che produce i maggiori risultati. Durante i primi tre si potranno assumere al massimo 1000 calorie quotidiane suddivise tra tre succhi verdi e un pasto solido, il tutto a base di cibi Sirt. Dal quarto al settimo giorno le calorie diventeranno millecinquecento. Ogni giorno sono previsti due succhi verdi e due pasti solidi Sirt
Primo giorno
Assumete 3 succhi verdi Sirt da assumere in tre momenti diversi della giornata (al risveglio, a metà mattina e a metà pomeriggio) + 1 pasto solido da terminare sempre con 15-20 g di cioccolato fondente all’85%.
Pasto solido: Gamberoni orientali saltati in padella con spaghetti di grano saraceno o miso e tofu con glassa al sesamo e verdure saltate in padella con zenzero e peperoncino,
Secondo giorno
Assumete 3 succhi verdi Sirt da assumere in tre momenti diversi della giornata (al risveglio, a metà mattina e a metà pomeriggio) + 1 pasto solido da terminare sempre con 15-20 g di cioccolato fondente all’85%.
Pasto solido: Scaloppina di tacchino con capperi, prezzemolo e salvia su 'cous cous' di cavolfiore speziato o dahl di cavolo riccio e cipolla rossa con grano saraceno.
Terzo giorno
Assumete 3 succhi verdi Sirt da assumere in tre momenti diversi della giornata (al risveglio, a metà mattina e a metà pomeriggio) + 1 pasto solido da terminare sempre con 15-20 g di cioccolato fondente all’85%.
Pasto solido: Petto di pollo aromatico con cavolo riccio e cipolla rossa e salsa di pomodoro e peperoncino o tofu al forno con harissa e 'cous cous' di cavolfiore speziato
Quarto giorno
Assumete 2 succhi verdi Sirt + 2 pasti solidi.
Pasti solidi: Muesli Sirt + filetto di salmone saltato in padella con insalata di radicchio caramellato, rucola e foglie di sedano o muesli Sirt + fagioli stufati toscani
Quinto giorno
Assumete 2 succhi verdi Sirt + 2 pasti solidi.
Pasti solidi: Tabulè di grano saraceno e fragole + merluzzo al forno marinato nel miso con verdure e sesamo saltati in padella o tabulè di grano saraceno e fragole + soba (spaghetti di grano saraceno) in un brodo di miso con tofu, sedano e cavolo riccio.
Sesto giorno
Assumete 2 succhi verdi Sirt + 2 pasti solidi.
Pasti solidi: Super insalata Sirt + filetto di manzo alla griglia con salsa al vino rosso, anelli di cipolla, cavolo riccio all'aglio e patate arrosto con erbe aromatiche o super insalata Sirt di lenticchie + salsa mole di fagioli rossi con patate al forno.
Settimo giorno
Assumete 2 succhi verdi Sirt + 2 pasti solidi.
Pasti solidi: Omelette Sirt + petto di pollo al forno con pesto di noci e prezzemolo e insalata di cipolle rosse o insalata Waldorf + spicchi di melanzane al forno con pesto di noci e prezzemolo e insalata di pomodori.
Fase 2
La Fase 2 è quella di mantenimento e dura 14 giorni.
Durante questo periodo l'obiettivo primario sarà consolidare il dimagrimento, tuttavia sarà possibile continuare a perdere peso.
In che modo? Continuando a nutrirsi in abbondanza con cibi Sirt.
Per quanto tempo seguire la dieta Sirt
La dieta Sirt non va seguita sempre. Per qualcuno sarà necessario ripeterle ogni tre mesi, mentre a qualcun altro basterà una volta all’anno.
I benefici
Agiscono come super regolatori di tutto il metabolismo e bruciano i grassi, aumentano la massa muscolare e migliorano lo stato di salute delle cellule.
Longevità
Poiché il ruolo delle sirtuine consiste soprattutto nel controllare che i geni restino attivi o inattivi in particolari situazioni, ad esempio quando si evidenzia un danno al DNA, non solo regolano il meccanismo di riparazione, ma migliorano lo stato generale di salute delle cellule.Quindi dosi elevate di sirtuine potrebbero funzionare da marcatori per la longevità.
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