dalla Redazione, 21 apr 2016
La sempre maggiore attenzione per il nostro ecosistema sta spingendo a una nuova ricerca di forme di energia alternative, con un impatto minore, in termini di consumi e soprattutto di scorie, sul nostro pianeta.
Tra le forme di energia alternative spicca senza dubbio quella solare, che sta sperimentando una straordinaria implementazione, anche grazie agli enormi progressi della scienza e della tecnologia applicata.
Se qualche giorno fa abbiamo dato notizia di particolari pannelli solari che si stanno sperimentando in Asia, per far si che funzionino anche in caso di maltempo e pioggia, un’importante novità arriva anche dagli studiosi italiani.
L’Istituto italiano di tecnologia e l’Università di Tor Vergata hanno infatti collaborato nel creare un particolare pannello fotovoltaico in grafene, in grado di rimpiazzare gli attuali moduli.
Il gruppo di ricercatori genovesi si è focalizzato sullo sviluppo di una serie di pannelli fotovoltaici in grafene che potrebbero tranquillamente rimpiazzare le finestre, con l’obiettivo di produrre energia senza influire negativamente sull’ambiente.
Il progetto di ricerca è stato finanziato nell’ambito dell’iniziativa “Graphene Flagship”, sostenuta dalla Comunità Europea con stanziamenti per un 1 miliardo di euro in 10 anni.
Il limite da superare ancora riguarda le performance di un simile fotovoltaico a base di grafene, giacché l’elettrolita usato (iodo-ioduro) è adatto per il platino ma non appunto per il grafene. Una volta individuato l’elettrolita adatto per questo materiale, anche le performance energetiche saranno migliorate. Il tutto, a costi drasticamente ridotti.
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