Da NewsItaliane
di Manuela Rizzo, 16 feb 2016
Avreste mai pensato di poter indossare un vestito intelligente che aiuta le persone a camminare ed a svolgere determinati movimenti?
Ebbene si è questa l’ultima novità che ben presto potrebbe arrivare nelle vostre case e si chiama Unplugged Powered Suit e come anticipato si tratta di un vestito intelligente che aiuta le persone a camminare e come già spiegato a svolgere determinati movimenti.
Questo nuovo progetto è stato sviluppato da Yuichi Kurita dell’Università di Hiroshima ed è stato presentato in occasione dell’Internation Robot Exhibition.L’obiettivo principale di questo particolare vestito è sicuramente quello di aiutare le persone che presentano una difficoltà motoria ma anche tutti coloro i quali vogliono faticare il meno possibile sia sul posto di lavo che durante l’attività fisica.
Il segreto della Unplugged Powered Suito consiste nello Pneumatic Gel Muscle, ovvero un dispositivo che di fatto rappresenta un muscolo artificiale e che quindi va a sostituire elementi ingombranti come apparecchiature e compressori che nella maggior parte dei casi caratterizzano i classici tutori.
In seguito alla pressione dei piedi per terra si aziona il muscolo grazie ad una pompa posizionata proprio sotto la pianta del piede e proprio grazie a questa l’esoscheletro è in grado di fornire supporto alla camminata, scaricando la maggior parte del peso e dello sforzo proprio su questo tutore e non direttamente sulla gamba.
Il terzo e ultimo componente dell’Umplugged Powered Suit è una specie di fascia di trasmissione, necessaria per passare la pressione, e quindi la forza, dalla pompa al muscolo artificiale.
“La struttura è semplice, facile da mantenere in funzione e poco costosa, soprattutto rispetto agli esoscheletri per il movimento assistito messi a punto finora. Nasce per facilitare il moto quando e come serve: non contiene parti pesanti e può essere agevolmente individualizzato per venire incontro alle esigenze particolari di ciascuno, dal miglioramento della forza muscolare negli atleti alla riabilitazione dopo i traumi”, dichiara l’ideatore ovvero il dottor Kurita.
Questo particolare vestito, dunque, viene per ora utilizzato per ridurre l’attività muscolare durante l’attività fisica per lo più durante il jogging e per aumentare la velocità di un lancio. Al momento il progetto è ancora in via di sperimentazione ma l’idea se davvero riuscirà ad andarre in porto potrà davvero rivoluzionare il mondo.
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