martedì 3 novembre 2015

Alimentazione e comportamento

Da Linkiesta.it


Come controllare la propria alimentazione

«Se non controlli te stesso, controlla il tuo ambiente». Occhio ai soldi e regole ferree: i consigli di uno psicologo per evitare le tentazioni


20 ago 2015


Il professore di psicologia e economia comportamentale della Duke University, Dan Ariely, ha rilasciato una video-lezione di pochi minuti Business Insider, in cui spiega come migliorare il proprio autocontrollo per evitare di abbuffarsi di cibo.
«Viviamo circondati dalle tentazioni e abbiamo un sacco di problemi con l’autocontrollo», spiega Ariely. «Abbiamo molti buoni propositi e intenzioni per il futuro, ma nel presente ci comportiamo male», e questa è secondo il professore la ragione del perché mangiamo troppo, non ci prendiamo cura della nostra salute, facciamo sesso non protetto e ci lasciamo andare ad ogni genere di vizio «piacevole sul momento ma dannoso nel lungo periodo».
La soluzione? Secondo il professore ci sono almeno tre strade percorribili: la prima suona come un monito: «Se non possiamo controllare noi stessi, controlliamo il nostro ambiente circostante».
A cominciare dalla propria casa, dal proprio frigorifero o dalla propria dispensa: smettiamola di tenere in frigo bevande come la gassosa, oppure biscotti e dolci di ogni genere. «Eliminiamo le tentazioni alla radice»: aprire il frigorifero, per Ariely, non può essere una tortura ogni volta.
Il secondo modo di migliorare il proprio autocontrollo ha qualcosa di filosofico: «Prendere delle decisioni in ogni istante della nostra vita è il miglior modo per fallire». E quindi alla fine di ogni mese stabiliamo in anticipo quanto vogliamo risparmiare in quello successivo. Il denaro è come al solito un’ottima ragione.
L’ultima via indicata dal professore di Duke consiste nel creare un sistema di regole. Un po’ come per alcune religioni possiamo cominciare a stabilire che «il dessert è concesso solo al venerdì sera dopo cena». Il video completo si trova qui.

Nessun commento:

Posta un commento