30 ott 2015
Nel 2017
Android e Chrome OS potrebbero diventare una cosa sola. O meglio il secondo
dovrebbe essere incluso nel primo.
A riportarlo è il Wall
Street Journal. Che il sistema operativo di Google presente sui Chromebook
e quello per dispositivi mobili un giorno sarebbero arrivati a convergere lo si
sospettava da tempo, solo che una data certa non c'era.
Nel 2009 fu
addirittura Sergey Brin, il co-fondatore di Google, a dichiararlo senza giri di
parole. Adesso sappiamo qualcosa in più:l'annuncio della dissoluzione
di uno nell'altro dovrebbe avvenire il prossimo anno (nel mese di maggio o
giugno) durante Google I/O, la tradizionale conferenza per sviluppatori che la
società di Mountain View tiene annualmente a San Francisco.
Due sistemi operativi sarebbero ormai troppo per Google.
Due ecosistemi paralleli, con sostanzialmente le stesse funzioni, sono in effetti ridondanti, per cui una razionalizzazione appare senza dubbio necessaria. Si pensi, ad esempio, alla mossa di lasciare che alcune app di Android possano girare tranquillamente in ambiente Chrome OS.
Stupisce comunque che quest’ultimo progetto possa aver perso rilevanza per Google. Se è vero che i Chromebook non abbiano propriamente sfondato nel comparto dei notebook, è anche vero che non si può parlare di un vero e proprio flop. Anzi. Sono sempre più i produttori di pc che stringono accordi con Google per realizzare una loro versione di portatile marchiata con il brand-ombrello Chromebook.
Sundar Pichai - CEO di Google |
Due sistemi operativi sarebbero ormai troppo per Google.
Due ecosistemi paralleli, con sostanzialmente le stesse funzioni, sono in effetti ridondanti, per cui una razionalizzazione appare senza dubbio necessaria. Si pensi, ad esempio, alla mossa di lasciare che alcune app di Android possano girare tranquillamente in ambiente Chrome OS.
Stupisce comunque che quest’ultimo progetto possa aver perso rilevanza per Google. Se è vero che i Chromebook non abbiano propriamente sfondato nel comparto dei notebook, è anche vero che non si può parlare di un vero e proprio flop. Anzi. Sono sempre più i produttori di pc che stringono accordi con Google per realizzare una loro versione di portatile marchiata con il brand-ombrello Chromebook.
Hiroshi Lockheimer |
Dunque l'informazione messa in giro dal report del Wall Street Journal è da prendere con le pinze.
Questa mattina Hiroshi Lockheimer - il Vicepresidente senior di Android e Chrome OS - ha scritto un tweet in cui afferma che Google è fortemente impegnata sul progetto Chrome OS. Inoltre un portavoce di Google ha fatto sapere al sito The Verge che l’OS dei Chromebook non sarà cancellato.
Una mezza smentita insomma, ma indiretta. La fusione dei due OS forse non avverrà nei prossimi mesi, ma non è detto che con il passare del tempo uno dei due possa integrare sempre funzioni un tempo appannaggio esclusivo dell’altro.
30 ott 2015
Rivoluzione Google che va verso un sistema operativo universale, valido sia su computer sia su smartphone. A governare tutti i dispositivi sarebbe Android, al momento sotto la lente dell'Antitrust Ue.
Secondo il Wall Street Journal, la società entro il 2017 potrebbe unire in un unico ambiente tecnologico ChromeOS e Android al fine di realizzare un'ecosistema unico. Fautore della convergenza è Sundar Pichai, ora capo di Google dopo la costituzione della holding Alphabet. Secondo il Wsj, sarebbe Chrome a confluire in Android, che è il sistema operativo più usato al mondo: per la società Strategic Analytics è sull'85% degli smartphone. ChromeOs, invece, secondo i dati della società Idc, è a bordo solo del 3% dei computer di Google, i Chromebook.
La convergenza in un unico sistema operativo oltre a essere un sogno e una semplificazione per molti utenti ha anche una forte natura commerciale. Infatti, la combinazione dei due sistemi operativi significherebbe una ulteriore espansione di Android su computer portatili e desktop, con il supporto diretto al Google Play Store, cioè l'equivalente dell'Apple Store, il negozio digitale su cui comprare film canzoni, app e libri. Da qualche mese proprio il sistema operativo Android è sotto la lente dell'Antitrust Ue per abuso di posizione dominante.
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