Da Trend-OnLine
Taxi, segua quel noleggiatore
di Mario Seminerio,
Dal primo gennaio, in Francia, chi prenoterà un’auto alternativa ai taxi, ad esempio attraverso servizi di geolocalizzazione come Uber, dovrà necessariamente attendere 15 minuti, ferma restando la riserva per i taxi di prendere a bordo i passeggeri “al volo”.
Nulla di inedito: sono tentativi disperati di tutelare (staticamente) il reddito di alcune categorie organizzate di elettori, a danno di tutti consumatori. Ma sono destinate a perdere, sia pure con lentezza, anche e soprattutto causa delle nuove tecnologie.
La decisione francese, comparsa sulla loro Gazzetta Ufficiale, giunge
malgrado il parere contrario dell’Antitrust nazionale e prevede due deroghe, a
favore dei gestori di alberghi a 4 e 5 stelle (curiosa riserva nella riserva) e
degli operatori professionali di autosaloni. Come sempre accade in questi casi,
sarà interessante vedere come avverrà l’enforcement della regola dei 15 minuti,
a partire dal controllo, ma tant’è.
In Francia, soprattutto nella regione parigina, si è assistito ad una
proliferazione delle VTC (voitures de tourisme avec chauffeur, una sorta di
noleggio con conducente), dopo una legge del 2009 per la modernizzazione dei
servizi turistici, che prendeva atto dell’esistenza e dell’utilizzo di nuove
tecnologie come le app per smartphone. Alla fine dello scorso giugno, in Francia
operavano circa 5300 imprese di VTC, con 9800 auto a disposizione, che hanno
segnato l’avvio di un mass market, mentre ad esempio in altri paesi l’offerta di
simili servizi appare ancora confinata a segmenti “alti” in termini di costo
medio della corsa, oltre che di fasce orarie particolari come quella
notturna.
In Italia il problema si è già posto a Milano e Roma, dopo alcune
intemperanze dei tassisti che hanno vandalizzato le auto Uber.
Il Comune di
Milano, in risposta, aveva stabilito (decisione poi bocciata dal Tar della
Lombardia) che i veicoli Uber dovessero stazionare presso una propria rimessa
unica (al massimo due), ottenendo di fatto quell’aumento dei tempi di risposta
alla chiamata che la legge francese tenterà di ottenere con la regola dei 15
minuti (i taxi ufficiali a Parigi impiegano in media 7 minuti tra chiamata e
presa a bordo del cliente).
Per info visita il sito: phastidio.net
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