mercoledì 6 novembre 2013

Aci-Istat, il Gra più sicuro ma continuano le stragi del sabato notte (da "Il Messaggero")


6 novembre 2013

Migliora notevolmente la situazione incidenti sul Gra. A segnalarlo è il Rapporto annuale Aci-Istat sulla localizzazione degli incidenti stradali. Nel resto della città sempre più ciclisti e pedoni coinvolti. Per il Grande Raccordo Anulare di Roma, il miglioramento dell'infortunistica stradale è netto rispetto agli ultimi due anni: nel 2010 gli incidenti erano stati 1.071 e nel 2012 sono scesi a 637. Il dato rappresenta un 40,5% in meno di sinistri.
Per quanto riguarda le strade urbane di Roma, nel 2012, gli incidenti totali sono stati 13.943 con 118 morti con un conseguente tasso di mortalità dello 0,8 per cento e indice percentuale di 4,5 morti per 100mila abitanti.
Nelle strade extraurbane della Capitale, invece, gli incidenti totali sono stati 1.893 con 36 morti. Sul totale degli incidenti avvenuti nella capitale nel 2012 i conducenti morti sono 79 (68 uomini e 11 donne), i passeggeri deceduti 19 (15 maschi e 4 femmine) e i pedoni vittime dei sinistri sono 56 (34 uomini e 22 donne). I feriti, sempre a Roma nel 2012, invece, sono 14.189 conducenti (10.327 uomini e 3.862 donne), 4.345 passeggeri (1.178 uomini e 2.567 donne) e 2.136 pedoni (1.016 uomini e 1.120 donne). Gli incidenti avvenuti nella Capitale l'anno scorso hanno riguardato 18.807 autovetture, 1.413 tra autocarri e motocarri, 246 biciclette, 784 ciclomotori, 7.363 motocicli, 126 quadricicli e 1.297 altri veicoli per un totale di 30.036 veicoli.
La percentuale di pedoni deceduti coinvolti in investimento stradale, sul totale dei morti, è molto elevata: gli investimenti nel 2012 hanno causato la morte di 56 persone, pari al 36,4% del totale decessi.
Sono 10 i morti e 339 i ciclisti rimasti feriti nei 371 investimenti di biciclette. Rispetto all'anno precedente Rispetto al 2011, aumentano del 2,5% i conducenti di biciclette vittime di incidenti stradali e del 2,7% i feriti. I centauri deceduti nei sinistri che hanno visto coinvolti moto e ciclomori sono stati 67 e quelli rimasti feriti 9.068.
Riguardo al periodo più pericoloso per la circolazione stradale, si conferma al vertice della lista nera il sabato notte: tra le 22,00 e le 6,00 del mattino a Roma si sono registrati 1.011 incidenti (su 3.874) con 19 morti (su 64).

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