Da International Business Times
Automobili: come risparmiare sul "passaggio di proprietà"
Di Vincenzo Iozzino, 20 feb 2013
Uno dei motivi principali per cui si sceglie di non sostituire l'auto è il
prezzo del passaggio di proprietà, che in alcuni casi costa più
del veicolo stesso: Incaricare un'agenzia significa aggravare ancora di più sul
prezzo finale della pratica, ma esiste un modo per risparmiare, vediamo
quale.
Prima di agire bisogna procurarsi alcuni documenti fondamentali:
La presenza del certificato di proprietà è fondamentale, in questo modo si può procedere con l’atto di vendita che può essere costituito da una dichiarazione unilaterale di vendita, essa deve essere necessariamente completa di firma autenticata del venditore, ed occorre una marca da bollo da 14,62 euro e un documento di identità. In assenza del certificato di proprietà, bisogna rivolgersi prettamente all'ACI per la registrazione ed alla Motorizzazione per l’aggiornamento della Carta di circolazione.
Ci sono due possibilità, la prima prevede che il venditore vada al comune a fare "l'autentica di firma degli atti di vendita" successivamente all'acquirente il compito di presentare al PRA l'atto e fare il passaggio di proprietà. La seconda possibilità è più semplice e veloce, stesso procedimento ma in questo caso sia acquirente che venditore vanno insieme al PRA per fare contemporaneamente autentica e passaggio di proprietà.
Mediamente il costo finale di un passaggio di proprietà per un auto di 30 Kw si aggira intorno ai 250 Euro, ecco perchè:
- Emolumento ACI pari a 20,92 euro
- Imposta di bollo per la registrazione al PRA (29,24 euro se si usa il CdP oppure 43,86 euro se si utilizza un modello)
- Diritti MCTC (Motorizzazione Civile) 9,00 euro.
-Marca da bollo di 14,62 Euro
Inoltre vanno aggiunti 80 Euro per i costi fissi più l’Imposta Provinciale di Trascrizione (Ipt), che si basa sui Kw/cavalli fiscali del veicolo, incide anche la provincia di residenza del futuro proprietario. Generalmente, quando la potenza dei veicoli è inferiore ai 53 kiloWatt, l'imposta provinciale di trascrizione è determinata in cifra fissa, se superiore invece si pagherà 3,5119 euro a KW.
Se invece affidassimo il compito ad un'agenzia di pratiche auto, bisognerebbe aggiungere altri 100 Euro.
Prima di agire bisogna procurarsi alcuni documenti fondamentali:
- Certificato di Proprietà (CdP)
- Carta di circolazione originale e una fotocopia della stessa
- Documento di identità e il codice fiscale dell’acquirente (due copie per entrambi)
- Documento di identità del venditore
- Modulo TT2119, utile per la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione e reperibile gratuitamente presso gli sportelli telematici dell'automobilista (STA) presenti su tutto il territorio nazionale.
La presenza del certificato di proprietà è fondamentale, in questo modo si può procedere con l’atto di vendita che può essere costituito da una dichiarazione unilaterale di vendita, essa deve essere necessariamente completa di firma autenticata del venditore, ed occorre una marca da bollo da 14,62 euro e un documento di identità. In assenza del certificato di proprietà, bisogna rivolgersi prettamente all'ACI per la registrazione ed alla Motorizzazione per l’aggiornamento della Carta di circolazione.
Ci sono due possibilità, la prima prevede che il venditore vada al comune a fare "l'autentica di firma degli atti di vendita" successivamente all'acquirente il compito di presentare al PRA l'atto e fare il passaggio di proprietà. La seconda possibilità è più semplice e veloce, stesso procedimento ma in questo caso sia acquirente che venditore vanno insieme al PRA per fare contemporaneamente autentica e passaggio di proprietà.
Mediamente il costo finale di un passaggio di proprietà per un auto di 30 Kw si aggira intorno ai 250 Euro, ecco perchè:
- Emolumento ACI pari a 20,92 euro
- Imposta di bollo per la registrazione al PRA (29,24 euro se si usa il CdP oppure 43,86 euro se si utilizza un modello)
- Diritti MCTC (Motorizzazione Civile) 9,00 euro.
-Marca da bollo di 14,62 Euro
Inoltre vanno aggiunti 80 Euro per i costi fissi più l’Imposta Provinciale di Trascrizione (Ipt), che si basa sui Kw/cavalli fiscali del veicolo, incide anche la provincia di residenza del futuro proprietario. Generalmente, quando la potenza dei veicoli è inferiore ai 53 kiloWatt, l'imposta provinciale di trascrizione è determinata in cifra fissa, se superiore invece si pagherà 3,5119 euro a KW.
Se invece affidassimo il compito ad un'agenzia di pratiche auto, bisognerebbe aggiungere altri 100 Euro.
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