martedì 5 agosto 2014

Catturare i suoni attraverso gli oggetti (cose da spionaggio...)

Oggetti catturano conversazioni, ecco le nuove microspie per 007

Capteranno le impercettibili vibrazioni dei suoni.

4 ago 2014

La pagina del Mit - Massachusetts institute of technology che spiega l'esperimento.
Pagina del MIT (Massachusetts Institute of Technology)
che descrive l'esperimento

Pacchetti di patatine, bicchieri e piante da adesso possono 'parlare' e raccontare una conversazione segreta: è possibile grazie alla tecnica messa a punto nel Massachusetts Institute of Technology (Mit) in collaborazione con Microsoft e Adobe, che riconosce le impercettibili vibrazioni prodotte dai suoni (compresa la voce umana) su qualsiasi oggetto. In questo modo si possono ricostruire i dialoghi di persone che si trovano in una stanza insonorizzata semplicemente vedendo gli oggetti nelle vicinanze.


CAPTARE LE VIBRAZIONI. 
Abe Davis, responsabile dello studio ha spiegato che «quando il suono colpisce un oggetto provoca una vibrazione nell'oggetto stesso. Il movimento di questa vibrazione crea un segnale invisibile a occhio nudo, per questo non ci rendiamo conto che questa informazione si trova davanti a noi». Il suono infatti non è altro che vibrazioni che si trasmettono nell'aria, o in un qualsiasi altro oggetto, e che siamo in grado di sentire solo quando raggiungono le nostre orecchie. Queste vibrazioni sono praticamente quasi sempre invisibili ai nostri occhi ma non sfuggono a telecamere ad alta definizione.

TELECAMERE DA 6 MILA FOTOGRAMMI AL SECONDO.
Registrare queste oscillazioni 'visibili' è quindi esattamente uguale al registrare le vibrazioni sonore. Per farlo, i ricercatori hanno posto una telecamera ad alta velocità, capace di catturare tra i 2 mila e i 6 mila fotogrammi al secondo, al di fuori di una stanza insonorizzata con uno spesso vetro, mentre all'interno della stanza sono stati prodotti suoni, come filastrocche, brani musicali, voci umane e dialoghi complessi.

VEDERE I SUONI. 
Le telecamere hanno così ripreso le impercettibili vibrazioni prodotte da alcuni degli oggetti presenti nella stanza e utilizzando un sofisticato software per l'analisi delle immagini i ricercatori sono così riusciti nell'intento di 'vedere' i suoni attraverso le vibrazioni degli oggetti.
PATATINE 007. I migliori oggetti 'spia' si sono rivelati i pacchetti di patatine, fogli di alluminio, bicchieri d'acqua ma anche le piante grasse. La tecnica ha ovviamente enormi possibilità di applicazione per la polizia ma offre anche nuove possibilità in ambito scientifico.

UN MODO PER STUDIARE LA MATERIA. 
Davis ha affermato che «ascoltare gli oggetti ci fornisce molte informazioni sull'oggetto stesso, e questo perché ogni oggetto risponde al suono in maniera differente». Analizzandone le vibrazioni, ha dimostrato lo studio, è infatti possibile determinare il materiale di un oggetto e le sue caratteristiche strutturali invisibili dall'esterno.

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