di Nicoletta Cottone, 29 lug 2014
Rossella Orlandi, neo Direttore delle Entrate |
«In Italia sanatorie, scudi, condoni, sono pane quotidiano. Siamo un paese a
forte matrice cattolica, abituato a fare peccato e ad avere l'assoluzione», ha
detto il direttore dell'Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, intervenendo a
un convegno organizzato a Roma da Conf commercio.
Chi evade si aspetta l'assoluzione
Difficile tagliare i fili e
ricostruire il rapporto con il fisco in una forma nuova. «Siamo un paese - ha
sottolineato Rossella Orlandi - dove chi evade poi si aspetta l'assoluzione. La
matrice cattolica di questo paese poi spinge chi evade a credere che poi
arriverà uno scudo o un condono». Il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha
sottolineato che «se il cittadino che evade è convinto che la sanzione non
arriverà difficilmente si abituerà a rispettare le leggi».
Le frodi sono la nostra priorità
Le frodi, ha detto Orlandi, hanno
raggiunto una «diffusione incredibile» e «il contrasto forte alle frodi» è una
delle priorità su cui si muoverà l'Agenzia delle entrate, sottolineando che
nella lotta all'evasione non sarà comunque abbandonata nessuna attività. Da un
lato l'Agenzia continuerà il percorso di «dialogo, confronto e semplificazione»
fiscale per i cittadini, dall'altro si concentrerà sul «contrasto dell'evasione
fiscale che ha dimensioni preoccupanti e ha tre controeffetti negativi: inquina
il mercato, facendo fuori le aziende sane, impedisce una distribuzione equa
delle risorse, perché la tassazione pesa sulla parte onesta, ed è strettamente
connessa alla corruzione, perché senza fondi neri, che si creano con l'evasione,
la corruzione non sarebbe possibile».
Per le imprese virtuose rimborsi Iva più veloci
Su controlli e
rimborsi si terrà conto dei «comportamenti delle imprese», ha detto il direttore
dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi. Le imprese «virtuose», che hanno
sempre pagato, ha spiegato la Orlandi, «avranno rimborsi in tempi brevi», mentre
per quelle «con precedenti di frodi ci saranno controlli più ampi».
Ho perso un pomeriggio per capire l'Imu di casa mia
C'è la
necessità di semplificare l'approccio al fisco da parte dei cittadini. «Io che
sono una esperta di fisco - ha raccontato Orlando - ho perso un pomeriggio per
cercare di capire che cavolo dovevo fare con l'Imu di casa mia». Per il neo
direttore dell'Agenzia delle Entrate c'è la necessità di semplificare
l'approccio al fisco da parte dei cittadini: «è necessario facilitare
l'approccio, la semplificazione è una delle nostre priorità». E ha definito una
rivoluzione nel rapporto del fisco con i cittadini la dichiarazione
precompilata.
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