martedì 20 maggio 2014

Sulle detrazioni Irpef...

Asilo nido, psicologo e veterinarioRedditi, ecco cosa si può scaricare

19 mag 2014

L'elenco dell'Agenzia delle Entrate sulle spese detraibili al momento di presentare la dichiarazione dei redditi.

Come ogni anno gli italiani sono alle prese con commercialisti, moduli e calcolatrici per consegnare la propria dichiarazione dei redditi. E per risparmiare qualcosina, è partita la caccia alle detrazioni. 
Cosa è detraibile e cosa no? 
Di seguito un sintetico vademecum con le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate (da approfondire per evitare di incorrere in sanzioni)

VETERINARIO, ASILI NIDO, PSICOLOGI E CO. 

La visita medica per il rinnovo della patente, sedute da psicologo e psicoterapeuta, farmaci omeopatici oltre a quelli normali e una lunga serie di spese per l'istruzione, dall'asilo nido al test di accesso ad un corso di laurea, fino al master post universitario. E' lungo l'elenco delle spese scaricabili a fini fiscali e sulle quali l'Agenzia delle entrate fornisce ogni chiarimento. Deducibile, ad esempio, è anche il costo sostenuto per sedute di musicoterapia a vantaggio di una persona disabile, così come quello per il veterinario e per i farmaci per la cura di un animale, anche se con un tetto di spesa.

ADDIO DETRAZIONI PER PARAFARMACI E PALESTRA 

Anche se con prescrizione medica, per la spesa per i farmaci da banco non è riconosciuta detrazione d'imposta. Allo stesso modo l'iscrizione in palestra non può essere qualificata come spesa sanitaria anche se l'attività motoria è finalizzata alla cura di una patologia certificata dal medico e quindi non può detratta. Non sono scaricabili nemmeno le spese per la scuola materna e per l'osteopata perché, a differenza di quella del fisioterapista, la figura professionale non rientra in quelle elencate nel decreto ministeriale del ministero della Salute del 2001.

IL DILEMMA ASSICURAZIONE

Nella dichiarazione dei redditi 2014 si possono continuare a portare in detrazione i premi assicurativi sulla vita e contro gli infortuni con un importo massimo di 630 euro. Per i contratti stipulati o rinnovati fino al 31 dicembre 2000, la detrazione riguarda i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni. Per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal primo gennaio 2001, sono detraibili i premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5% (da qualunque causa derivante), di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani (in questo caso, la detrazione spetta a condizione che l'impresa di assicurazione non possa recedere dal contratto).

I DUBBI SULLA CEDOLARE SECCA

Riguardo ai contratti di affitto, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che durante il periodo di applicazione della cedolare secca il canone non può essere aggiornato e quindi il locatore non ha facoltà di chiedere una modifica a qualunque titolo (compresi gli aggiornamenti Istat). La cedolare può essere applicata anche a contratti transitori di durata inferiore a 30 giorni, mentre del regime non possono usufruire società di persone e di capitali né enti commerciali o non commerciali.

IL BONUS MOBILI 

L'agevolazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. 
Per usufruirne è ammesso anche il pagamento con carte di credito e bancomat.

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