Il Papa ai parlamentari: lontano dal popolo classe dirigente si corrompe
27 mar 2014
Una classe dirigente che si «allontana dal popolo» che si è «chiusa nel proprio gruppo, partito, nelle lotte interne», diventa «gente dal cuore indurito»: «da peccatori scivolano in corrotti».
E' il monito di Papa Francesco che questa mattina alle 7 ha celebrato la messa presso l'Altare della Cattedra di San Pietro davanti a 492 parlamentari italiani.
Presenti i presidenti di Senato e Camera, Piero Grasso e Laura Boldrini, insieme a nove ministri. Tra i ministri presenti, Angelino Alfano, Maria Elena Boschi, Stefania Giannini, Maurizio Lupi, Andrea Orlando, Marianna Madia e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.
Papa ai parlamentari: peccatori saranno perdonati, corrotti no
Papa Francesco ha ricordato ai parlamentari italiani, nell'omelia della messa celebrata per loro in San Pietro questa mattina alle 7, che «i peccatori pentiti sono perdonati. I corrotti no, perché rifiutano di aprirsi all'amore». Lo rivela su Twitter, Renato Farina, vaticanista di lungo corso, poi eletto nelle liste del Pdl.
Ministri e centinaia parlamentari a messa in San Pietro
In tutto alla messa, oltre al presidente del Senato e a quello della Camera, e ai segretari generali di Camera e Senato, erano presenti 176 senatori, 298 deputati, nove ministri e 19 sottosegretari.
Considerando anche i tre parlamentari europei e 23 ex parlamentari, in totale i politici presenti erano 518.
Il Papa è entrato in basilica poco prima delle 7.00. La liturgia è durata circa 40 minuti.
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