mercoledì 26 luglio 2017

I portali delle banche online a rischio?

Da ZeusNews

Il trojan che ruba i dati bancari
Rilevata una nuova versione del pericoloso NukeBot.

di ZeusNews, 24 lug 2017

NukeBot è un nuovo malware progettato per rubare le credenziali dei clienti dei servizi di online banking
Le versioni precedenti del trojan erano note agli esperti di sicurezza come TinyNuke, ma non disponevano delle funzionalità necessarie per lanciare degli attacchi. 
Le ultime versioni, invece, sono completamente funzionanti e contengono il codice per prendere di mira gli utenti di banche specifiche.



Sebbene la comparsa di una famiglia malware in the wild non sia insolita, il fatto che i criminali dispongano di una versione del trojan pronta a sferrare un attacco, significa che molto presto potrebbero avviare una campagna dannosa su vasta scala e infettare diversi utenti.

NukeBot è un trojan bancario
Al momento dell'infezione, "inietta" il codice dannoso nella pagina web di un servizio bancario online visualizzato nel browser delle vittime, ruba i loro utenti e altera le loro credenziali.

Esiste già un certo numero di sample di questo trojan in the wild che sono stati condivisi sui forum di hacking underground. La maggior parte di questi sample sono bozze di malware ancora grezzi e mal funzionanti. Tuttavia, alcuni di questi già costituiscono una reale minaccia.

Alle nuove "versioni da combattimento" di NukeBot sono state apportate delle migliorie al codice sorgente e alle capacità di attacco. Tra le altre cose queste versioni contengono iniezioni di pezzi specifici di codice, che imitano parti di interfaccia utente di veri e propri servizi bancari online.

Kaspersky segnala di aver individuato alcune modifiche apportate a NukeBot che non hanno funzionalità di iniezione web e sono state progettate per rubare le password di posta elettronica e browser. Ciò significa che gli sviluppatori delle nuove versioni potrebbero mirare ad ampliare la funzionalità di questa famiglia di malware.


Post:
Il "trojan" funziona sul website, non sull'app.   Inoltre nessuna banca è rimasta indietro, oggi come oggi.
Per prima cosa alcune banche mascherano in parte il codice cliente e data di nascita (ammesso e non concesso che riescano a superare il pin), anche dovessero esser fortunati di svolgere operazioni bancarie, senza un ulteriore pin che differisce da quello d'ingresso, nessuna operazione può andare in porto.

venerdì 21 luglio 2017

Il futuro nell'interfaccia uomo-macchina: i comandi vocali, ora Open Source...



Common Voice è il sistema di riconoscimento vocale di Mozilla.

Zeus News, 20 lug 2017

L'uso di tastiera e mouse è preistoria, quello dello schermo touch è già quasi medioevo: per i grandi dell'IT, il futuro sta nei comandi vocali.

Non è un caso che negli ultimi tempi tutte le grandi aziende stiano spingendo l'acceleratore sui sistemi di riconoscimento vocale, che vengono poi sfruttati nei cosiddetti "assistenti" quali Siri (Apple), Cortana (Microsoft), Alexa (Amazon) e Google Assistant (Google).

In questo panorama finora era assente un attore, non necessariamente legato a un'azienda specifica: l'open source.

A rimediare a questa mancanza pensa ora Mozilla, che ha lanciato il progetto Common Voice.



Si tratta della creazione di un sistema di riconoscimento vocale costruito secondo i criteri dell'open source e, pertanto, disponibile a tutti, senza le limitazioni imposte dai giganti della tecnologia.

Perché Common Voice funzioni, però, è necessario che quante più persone possibile contribuiscano al suo sviluppo «donando la loro voce», come spiega Mozilla.

Chiunque può diventare un volontario e contribuire all'addestramento del sistema di riconoscimento, confermando le frasi riconosciute o leggendo brani di testo: maggiore sarà il lavoro così condotto, e migliore diventerà Common Voice.

I piani di Mozilla prevedono di effettuare il primo rilascio entro la fine dell'anno, dopo aver accumulato almeno 10.000 ore di audio controllato.

Alcuni errori tecnici sull'installazione "cappotto termico" degli edifici...

Da Ediltecnico
(con foto)

Dall'incollaggio "a caso" al patchwork di pannelli (per la serie "non si butta via niente"). Un'allegra carrellata degli orrori da cui imparare per avere un cappotto termico, davvero, a regola d'arte.
di Mauro Ferrarini, 20 lug 2017

Sulle buone pratiche per la corretta installazione del cappotto termico negli edifici si sono versati i leggendari “fiumi di inchiostro”. Ma, nonostante tutto, visitando i cantieri ci si può ancora imbattere in gallerie degli orrori degne di un film dei gloriosi Hammer Studios … e anche nei cantieri, raramente si assiste alla sconfitta del mostro senza sacrificio.

Fuori di metafora. Quando un cappotto termico viene progettato male e installato peggio, la risoluzione è spesso costosa e genera attriti tra committenza e tecnico con spiacevoli strascichi che, in qualche caso, rischiano di culminare in un contenzioso giudiziario.

Approfittando della recente uscita nelle librerie del nuovo manuale tecnico edito da Maggioli Editore Progettare edifici a energia zero, abbiamo chiesto all’autore, l’architetto Federico Arieti, quali sono gli errori più gravi che si possono fare durante la fase di posa del cappotto termico. Oltre che una salutare lettura per tutti gli installatori (ogni tanto un po’ di ripasso non guasta), questa mini guida sarà molto utile anche ai professionisti tecnici che si trovano in cantiere … magari mentre viene perpetrato qualcuno di questi “crimini contro l’efficienza energetica del costruito” (… e contro il portafoglio del cliente, aggiungiamo noi).
Gli errori di posa del cappotto termico: i “magnifici” 7

Partiamo dunque, con l’aiuto dell’arch. Arieti, a esaminare quali sono i sette inconvenienti più gravi che si possono verificare durante le attività di posa in opera. Il tutto arricchito da una serie di fotografie commentate.

1.
L’incollaggio dei pannelli coibenti non va eseguito soltanto per punti, ma anche lungo tutto il perimetro di ciascun pannello (vedi figura 1).

Figura 1 –Incollaggio del cappotto termico per soli punti: si è creata una retro ventilazione … e il cappotto si è staccato!

2. 
Sui pannelli “interi” i punti di incollaggio centrali devono essere tre. Non meno di tre! (Vedi figura 2).

Figura 2 –Durante la verifica viene rimosso un pannello coibente. Si scopre che era stato dato un solo punto di incollaggio centrale, e ciò risulta insufficiente.

3. 
Non vanno utilizzati pannelli diversi fra loro, eccezion fatta per la “zoccolatura” a terra nel caso di cappotti in materiale fibroso, ossia i primi 50-60 cm circa rispetto al piano del terreno, che vanno eseguiti con un coibente sintetico, onde evitare l’imbibizione del cappotto termico. La zoccolatura va comunque eseguita con un solo tipo di coibente idrofobo (vedi figura 3).

Figura 3 –Se è corretto che, su un termocappotto fibroso, la “zoccolatura” venga eseguita con materiale sintetico, non lo è che essa giustapponga pannelli di differente tipologia.

4. 
Va evitato il patchwork di ritagli di pannelli coibenti, giustapposti in modo disorganico (vedi figura 4).

Figura 4 –In foto un vero “patchwork” di ritagli di pannelli, anche con le fguhe di larghezza eccessiva: la realizzazione non è accettabile!

5. 
Vanno evitati elementi “passanti” non provvisti di un adeguato taglio termico (vedi figura 5).

Figura 5 – Il numero dei tasselli è insufficiente, la loro posizione casuale. Inoltre figura evidentemente un architrave passante in legno che, contrariamente a taluni convincimenti, (oggi per fortuna superati) non è da considerarsi un materiale isolante.

6. 
Il numero e la posizione dei tasselli devono essere conformi alle istruzioni di posa del produttore del cappotto, come ogni altro accorgimento inerente ai materiali e alla loro posa.


7. 
I giunti tra un pannello e l’altro devono essere molto sottili. Indicazione pratica di Agenzia CasaClima suggerisce di non accettare fughe più spesse di un metro a stecca, infilato “di piatto” (vedi figura 6).


Figura 6 –Fughe tra pannelli di spessore assolutamente inaccettabile. Con tutta evidenza non sono state lette le indicazioni dell’Agenzia CasaClima!


Metodi, indicazioni applicative e dettagli costruttivi

Questo articolo è stato realizzato con il prezioso contributo dell’architetto Federico Arieti, Passive House Designer, Consulente energetico e docente del corso “Energy Zero” (accreditato da Agenzia CasaClima) presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara.

Nel libro, di oltre 350 pagine, tutto a colori e di grande formato, (appena uscito per i tipi Maggioli) viene affrontato a tutto tondo il tema della progettazione energeticamente efficiente. Si tratta di un compendio dalla vocazione altamente pratica. È secondo questo spirito, ad esempio, che i lettori troveranno all’interno anche un inedito tutorial / manuale per l’uso professionale del software di calcolo energetico ProCasaClima, quale strumento di progetto prezioso per un riscontro numerico effettivo dei criteri di ottimizzazione energetica, e accessibile a tutti grazie alla praticità di impiego e alla disponibilità in forma gratuita sul sito web di Agenzia CasaClima.

Dello stesso spirito partecipano i circa 50 dettagli costruttivi evoluti per l’efficienza energetica, disponibili in formato editabile sul sito associato al volume e l’ausilio di foto di cantiere, schemi grafici e disegni riassuntivi tutti commentati e dettagliati.

giovedì 20 luglio 2017

Una "costruzione": la definizione nella sentenza della Cassazione




La Cassazione, partendo dalle nuove costruzioni, che in quanto tali richiedono il permesso di costruire, ha messo i puntini sulle i della definizione di "costruzione"

Di Redazione Tecnica, 19 lug 2017



La Corte di cassazione, nella sentenza n. 30157/2017, riporta una precisazione sulla definizione di “costruzione”. Il motivo del chiarimento parte dalla realizzazione di un fabbricato di due piani. Nello specifico, la Cassazione scrive che la realizzazione di un fabbricato di due piani è intervento edilizio soggetto al permesso di costruire dal momento che si tratta di una nuova costruzione (art. 10 del d.p.R. n. 380 del 2001, TU Edilizia).

Infatti, l’articolo 10 del Testo Unico dell’Edilizia dice chiaramente che, tra gli interventi subordinati al permesso di costruire, ci sono quelli di nuova costruzione, visto che prevedono una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio.

Da qui si arriva al cuore della precisazione sulla definizione di “costruzione”. Nella sentenza 30157/2017, la Cassazione precisa che è una costruzione in senso tecnico-giuridico “qualsiasi manufatto tridimensionale, comunque realizzato, che comporti una ben definita occupazione del terreno e dello spazio aereo”. La definizione di costruzione è strettamente legata quindi al concetto di occupazione del terreno (oltre che dello spazio), di conseguneze torna alla mente il problema del consumo di suolo, di cui ogni tanto si parla, ogni tanto no, ma che rimane un argomento legato al tema del consumo di suolo. A questo proposito, il disegno di legge sul consumo di suolo si è fermato per la mancanza di accordo tra Senato e Regioni. Sopravviverà?


mercoledì 19 luglio 2017

Alla rovina di un incendio, potrebbe seguirne un'altra: la frana


Il rapporto tra la cenere degli incendi e le frane è molto stretto: ecco cosa potrebbe succedere

Di Redazione Tecnica, 17 lug 2017

L’Italia sta bruciando, gli incendi che la aggrediscono sono tanti. Gilberto Pambianchi, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfolgia, è intervenuto in diverse dirette televisive per sottolineare e ribadire un concetto da tenere presente con costanza e concretamente: “C’è il rischio che i territori ora siano più impermeabili. Sarebbero necessari, finita l’emergenza incendi, studi geomorfologici sui suoli devastati per verificarne lo stato di salute”. Perché gli incendi rendono i territori più impermeabili e che conseguenze possono esserci?

Incendi, in che modo potrebbero causare nuove frane

“La cenere degli incendi è un materiale molto fine che va a saturare i pori del suolo e lo rendono impermeabile, quindi le acque superficiali scorrono molto velocemente sui terreni e non riescono ad andare in profondità. Scorrendo molto violentemente e velocemente sulla superficie, le acque possono prendere in carico materiali e creare enormi quantità di detriti che finiscono in valli e vallecole, dando vita a colate detritiche e di fango, come è successo di recente in Portogallo”.

La conseguenza è un “grosso rischio e degrado per l’ambiente da un punto di vista geomorfologico, perché si potrebbero innestare una serie di fenomeni franosi e di ruscellamento concentrato che potrebbero portare poi al dissesto idrogeologico diffuso”. In questo modo Pambianchi ha sottolineato l’importanza della geomorfologia e di studi geomorfologici nelle aree colpite dagli incendi.

Incendi, il ruolo della geomorfologia

“Oggi sarebbero necessari studi geomorfologici su quei suoli colpiti dagli incendi per verificarne lo stato di salute. Amo dire che la geomorfologia è la geologia moderna, la geologia dinamica. Il geomorfologo si interessa dell’evoluzione della superficie terrestre sia sotto l’aspetto degli eventi naturali ma anche di quelli legati alle trasformazioni che l’uomo fa sulla superficie terrestre”.

La Geomorfologia è la geologia che sta a più stretto contatto con la gente, con l’uomo perché interessa frane, valanghe, alluvioni, erosioni fluviali e costiere, tutto quanto è legato con l’uomo e con l’economia. Investire sulla geomorfologia significa mettere al sicuro il territorio nazionale. Ecco perché stiamo per dare vita alla Nuova Carta Geomorfologica d’Italia”.

lunedì 3 luglio 2017

Una teoria sull'influenza delle energie sul nostro vivere quotidiano



"Le energie sottili sono intorno e dentro di noi, guidano il nostro corpo e la nostra mente" (Dott. R. Zamperini).


Le teorie e le leggi riguardanti le energie sottili sono raccolte in numerosi studi scientifici di studiosi e premi Nobel di diversi paesi e, già dallo scorso secolo, giungono a noi come bagaglio di sapere preziosissimo e ancora troppo sconosciuto.

Definiamo oggi energia ciò che possiede una natura elettromagnetica, sonora, gravitazionale o termica, misurabile. Esistono tuttavia altri livelli di energia che semplicemente non possono essere ancora misurati a causa di strumenti non sufficientemente sofisticati.

La fisica quantistica oggi ci dice che quello che vediamo nel mondo fisico, non ha nulla a che vedere con il mondo “reale” sub atomico. Ogni oggetto, ogni essere vivente, persino il vuoto sono in realtà permeati di quantitativi molto grandi di energia sottile o potenziale.

Il campo di energia sottile a differenza di quello denso è molto più interessante per il semplice fatto di essere inesauribile. Per questo grandi menti stanno lavorando nel campo delle “free energies”, nel tentativo di trarre un giorno energia densa – per esempio elettricità – dalla matrice sottile.

I dottori Reich e Reichenbach dimostrarono che l’energia sottile si diffonde nell’universo grazie alla sua natura radiante; ogni organismo vivente l’assorbe dall’ambiente esterno e la irradia continuamente. Pertanto può essere irradiata da un oggetto e assorbita da un altro. L’effetto delle energie sottili che oggi molti scienziati studiano, è simile alle increspature concentriche prodotte da un sasso lanciato sulla superficie dell’acqua. L’energia densa è misurabile nel puro movimento della materia mentre le onde collaterali sono fenomeni di risonanza attiva del campo energetico dell’acqua.

La moderna fisica quantistica ci offre nuove e impressionanti definizioni di queste energie, arrivando per esempio, al calcolo matematico di una energia unificata che precede lo scorrimento trasversale elettromagnetico, di natura eterica ( es. professori David Bohm e Aharonov sulla teoria dell’ordine intrinseco).

I campi magnetici, elettrici, le emissioni di ioni, ogni radiazione, persino la luce ed i suoni, provocano inevitabilmente modificazioni profonde nel nostro sistema fisico ed energetico. Questi effetti sfuggono ancora a rilevazioni strumentali dirette ma sono reali per i loro effetti tangibili ed innegabili.

Il sensore più’ efficace al mondo atto ad identificarle è il nostro stesso psicosoma.

Solo da qualche decennio si è dimostrato che i campi ionici negativi prodotti dall’aria di montagna sono benefici alla circolazione ed ossigenazione. Tuttavia da migliaia di anni empiricamente si sa che immersi nell'aria di montagna, o sulla riva di un mare incontaminato, o in acque termali curative, ci si sente meglio e si prova più benessere perché il nostro sistema energetico si libera di congestioni e si arricchisce di vibrazioni benefiche.

Nelle città inquinate, nell’ufficio pieno di computer, in abitazioni geopatiche, il grado di equilibrio delle energie dense e sottili è molto carente e per questo possiamo provare disagio, stress, ansia, perdita di energia.

L’ambiente in cui viviamo e lavoriamo gioca un ruolo chiave nel determinare il grado di rendimento e performance del sistema corpo. A seconda dei casi esso può o supportare il nostro stato mentale, fisico e creativo o al contrario bloccarlo ed indebolirlo.

Una vera scienza dell’ habitat sarà una vera medicina preventiva, capace di creare perfette condizioni di equilibrio e conformità energetiche.

Il nostro sistema energetico è alla base del funzionamento del nostro essere fisico, mentale, emozionale e anche spirituale. Nel momento in cui i nostri centri energetici perdono il loro equilibrio, gli effetti di ciò si ripercuotono sul nostro essere ad ogni livello e in ultima analisi a livello fisico generando malattie Anche le malattie denominate "incurabili" hanno le loro radici nell'equilibrio energetico del nostro sistema sottile e tramite la sua cura possono essere risolte esse stesse.

Le energie sottili sono parte profonda e integrante della nostra realtà quotidiana (siamo composti anche di energia sottile) ed è indispensabile conoscerle a fondo per un buon equilibrio psico-fisico.
Da quelle geopatogene alle ley line; su quest'ultime sono costruite quasi tutte le cattedrali romaniche e gotiche.
Ogni energia "densa" come il calore, l'energia eletttrica, l'energia nucleare, è composta anche dalla componente sottile; ma non è vero il contrario.

Le energie sottili sono quelle che percepiamo quando incontriamo qualcuno e sentiamo piacere o meno senza aver detto una parola: la percezionee è avvenuta tramite il contatto delle rispettive auree.

Le energie sottili sono l'energia Reiki, diretta o a distanza, le energie sottili sono quelle che un chakra "respira", esattamente come se fosse un polmone, immettendo dentro il nostro organismo energia pulita ed espellendo energia di scarto.

Le energie sottili si possono rilevare con la radiestesia o altri metodi di misurazione come il palming.

Il nostro corpo fisico è reso vivo e vitale da una struttura energetica generalmente invisibile, ma reale, fatta di forza vitale, ovvero (ciò che è lo stesso) di energia sottile. Questa struttura, che possiamo chiamare corpo di energia sottile, è la "mente" e la memoria che guida il corpo fisico, i suoi organi, i suoi sistemi. Il corpo sottile è anche la guida degli stati di coscienza, delle emozioni, dei pensieri e della creatività. Quando esso è sano e carico di energia sottile, noi siamo sani e pieni di benessere. Quando si ammala, prima o poi, compaiono sintomi sgradevoli, malesseri e infine malattie.

L'energia sottile è prodotta da ogni campo di energia densa (elettricità, magnetismo, luce, calore, gravità, ecc.) ed anche da ogni essere vivente. I campi di energia densa, come l'elettricità ed il magnetismo, ne producono di due modalità diverse: Plus, che ha un effetto attivante sugli organismi viventi e Minus, che ha un effetto sedatorio e inibente.

Noi siamo circondati da un numero enorme di energie dense, ognuna delle quali può avere un profondo effetto sul nostro corpo di energia sottile e, pertanto, sulla nostra salute fisica e psichica. L'energia sottile si presenta inoltre con altre due modalità: energia pura ed energia congesta o sporca.

L'energia pura attiva e nutre il corpo di energia sottile, quella congesta può trasformarsi in sintomi sgradevoli, in malesseri e perfino in malattie.

Le energie congeste sono prodotte da tutte le apparecchiature elettroniche, in alcuni casi dal pianeta stesso ed anche da organismi malati. E' perciò essenziale vivere in un ambiente depurato, soprattutto sotto l'aspetto delle energie sottili, da ogni energia sporca, congesta e ammalata.

Noi riceviamo costantemente dal pianeta, dalle piante, dal sole e dall'intero cosmo formidabili quantità di energia sottile. Gli alberi, insieme alle caratteristiche imperdimensionali del globo, operano una vera e propria "trasmutazione energetica", trasformano, cioè, le energie insalubri e congeste in energie pure e vitalizzanti.

Si tratta non solo di energie di natura fisica, ma anche astrali e mentali.

Grazie a queste inesauribili fonti energetiche si fornisce quotidianamente e ci mantiene vivi e vitali. Quando queste fonti vengono a mancare, ci sentiamo depressi e stanchi.

Noi percepiamo la realtà esterna tramite i nostri sensi ed è proprio sulla base dei segnali che tramite essi vengono trasmessi al cervello che ci formiamo un’immagine mentale di quello che ci circonda. Ci sono però percezioni, a volte sporadiche a volte ricorrenti, che esulano dall’ordinario livello percettivo: sono di vario tipo e natura e vengono grossolanamente definite come “extra-sensoriali”.

Se non ci facciamo suggestionare dall’idea che si tratti di qualcosa di magico, quindi irreale o irraggiungibile, ci renderemo conto che tali percezioni le abbiamo tutti, anche abbastanza comunemente, ma che il più delle volte le soffochiamo negandone l’esistenza o l’importanza.

La dimensione extra-sensoriale più facilmente raggiungibile è quella delle cosiddette “energie sottili”, così chiamate in contrapposizione alle altre forme d’energia comunemente note (elettricità, radioattività, calore, elettro-magnetismo, ecc.), denominate “energie dense”.

Su quest’argomento c’è, comprensibilmente, ancora parecchia confusione dovuta al fatto che le conoscenze che oggi ne abbiamo sono di diversa origine ed estrazione: le grandi tradizioni antiche, in particolare quella indiana e quella cinese, le tradizioni esoteriche occidentali, sebbene in forma molto confusa, le esperienze di chiaroveggenti e sensitivi ed infine gli esperimenti dei ricercatori contemporanei, anche con l’ausilio della moderna tecnologia.

Le energie sottili nel corso della storia e ovunque nel mondo sono state studiate ed esse si riferiscono termini come “Prana”, “Chi” o “Qi”, “Orgone”, e “Forza vitale”.

Nonostante a tutt’oggi, soprattutto a causa dell’assenza di un idoneo trasduttore sottile-elettrico, non esistano strumenti di rilevazione diretta delle energie sottili e, pertanto, della loro influenza sull’organismo e sulla psiche, un’enorme mole di lavori, condotti con razionalità e metodo scientifici, ne dimostra tuttavia la loro esistenza. Rilevazioni indirette possono essere condotte con i test Kiniesiologici e con strumenti come il Vega Test, la Macchina Mora, il Biotest ed altri.

Con il termine “energie sottili” s’intende riferirsi sia alle bio-energie, che presiedono e sostengono lo sviluppo della vita biologica, sia a tutte le altre manifestazioni energetiche “occulte” presenti in natura: energie telluriche, ambientali, cosmiche, fino ad includere le energie psichiche.

Esistono varie forme di energia negativa, in sintesi:

A) PENSIERI FORMA NEGATIVI
– Pensiero aggressivo;
– pensiero violento;
– pensiero schiavizzante (dipendenza);
– pensiero indebolente (deridere e sminuire la persona);
– pensiero critico di superiorità (giudizio);
– pensiero razzista (potente in quanto collettivo);
– pensiero di dominazione mentale;
– pensiero diretto con precisa volontà malevola: malocchio, fattura rituale, maledizione;

B) CAMPI RADIANTI PSICHICI
Sono i campi energetici delle persone che quando sono positivi trasmettono positività nelle vicinanze, mentre quando sono negativi portano a contaminazione psichica negativa. Persone deluse, frustrate, arrabbiate, depresse, stressate, demotivate emanano semplicemente tali qualità verso ciò che sta loro attorno.

C) ENERGIE AMBIENTALI TOSSICHE
Macchinari elettro-medicali, emettitori di forti campi elettromagnetici, antenne, linee dell’alta tensione, cellulari, luoghi e ambienti contaminati da azioni cruente (omicidi torture, violenti litigi) o dal contatto prolungato con persone sofferenti o situazioni drammatiche.

Per alcune delle forme di negatività citate può essere sufficiente un atteggiamento di serenità, sobrietà, vigilanza e assunzione di responsabilità.

E' anche bene evitare il più possibile situazioni in cui anche solo per curiosità si andrebbe spudoratamente in cerca di guai, in quanto situazioni capaci di per sé di veicolare energie negative.

Negli anni ’50, celebri sono le indagini, peraltro effettuate con puntigliosa precisione, dal Dr. Wilhelm Reich, su quelle che lui chiamava energie orgoniche e sulla relazione esistente tra loro e i blocchi caratteriali. Nei suoi ultimi anni, Reich lavorò alacremente indagando sulla connessione tra le energie orgoniche (o sottili) e l’insorgenza del cancro, arrivando a concludere che esse potevano essere considerate fattore causativo non solo del cancro, ma anche di numerose altre malattie, comprese le psichiche. Wilhelm Reich, medico e psicoanalista (fu allievo di Freud), inventò la prima macchina ad energia sottile: l’accumulatore orgonico.

L’accumulatore orgonico era uno strumento semplicissimo costituito da più strati di materiale isolante alternato a materiale conduttivo. Questo accumulatore aveva le capacità di assorbire grandi quantità di energia sottile ambientale, che poteva poi essere utilizzata dirigendola, proiettandola verso una parte malata del corpo o su tutta la persona. Lo strumento aveva potenzialità incredibili, ma presentava molte imperfezioni, in molti casi i risultati furono sorprendenti, in molti altri, deludenti.

Uno dei difetti principali dell’accumulatore orgonico era di accumulare qualsiasi tipo di energia ambientale, cioè non era in grado di selezionare le energie entranti e questo comportava oltre che fallimenti anche gravi rischi. L’idea era comunque grandiosa e rivoluzionaria.

Per quanto attiene le ricerche sulle possibili influenze nefaste di energie sottili di origine naturale, non si può non ricordare l’immenso lavoro condotto dal Dr. Hartmann, sui cosiddetti nodi geopatogeni. Hartmann collezionò un’impressionante massa di dati, che dimostrava in modo incontrovertibile che dei ratti posti su nodi geopatogeni sviluppavano il cancro con una frequenza statisticamente significativa, rispetto a quelli di controllo, posti su zone neutre. Va ricordato altresì il numero dei suoi esperimenti, che, alla fine, raggiunsero il ragguardevole numero di 30.000 ratti trattati.

Negli anni ’60, il Dr. Bernard Grad, negli USA, studiò i possibili effetti delle energie sottili sull’acqua, sui vegetali, sugli animali e sugli esseri umani, in una ricerca sovvenzionata da una multinazionale farmaceutica, con grande disponibilità di mezzi. Tale ricerca era stata finanziata nella speranza di poterne dimostrare l’infondatezza, ma, con sorpresa dello stesso Grad, dimostrò invece che le energie sottili esistono e possono avere influenze positive o negative sulla salute fisica e psichica.

Malcom Rae, grande radioestesista inglese, scoprì e dimostrò che è possibile memorizzare “la firma energetica”, o se si preferisce il “timbro”, di una cellula, di un organo, di una malattia, di un pensiero di un emozione, del livello d’intelligenza di una persona, dello stato di salute di una persona in un particolare momento della sua vita, ecc.

Il Dr Roberto Zamperini riscoprì questo concetto che definì in seguito Caratteristica Vibratoria: tutte le cose sono caratterizzate da una funzione vibratoria complessa e dinamica che permette, non solo di individuarla in Diagnosi Sottile, ma anche di considerarla bersaglio preciso per l’invio di energie sottili specifiche.


Siamo immersi in un universo energetico che ci permea e con il quale siamo in un continuo interscambio d’energie di ogni tipo. A questo proposito sarebbe forse più appropriato parlare di un “multiverso” in quanto non c’è un’unica sfuggente “energia vitale”, come si sarebbe spinti a credere di primo acchito, bensì un sistema complesso di energie sottili di diverso ordine e grado che operano su più livelli o dimensioni contemporaneamente.

Si parla di energie telluriche e dell’acqua, sia benefiche che nocive, di energie cosmiche, provenienti dal sole e da altri corpi celesti, dell’energia d’una foresta o del fuoco… fino ad arrivare all’ influenza psichica delle altre persone (energia mentale ed emozionale), sia essa positiva o negativa da cui, secondo alcuni, è bene schermarsi…

R. Zamperini ha coniato il termine DOMOTERAPIA (terapia della casa) per indicare gli interventi di tipo energetico utili per ottenere un ambiente energicamente sano e vitale, in cui poter vivere o lavorare senza disperdere inutilmente la propria energia.



Mentre nel libro “Terapia della casa” vengono indicati molti semplici accorgimenti che si possono adottare in questo senso, anche senza l’utilizzo della Tecnologia Cleanergy, a livello professionale un intervento profondamente efficace di Domoterapia spesso richiede l’utilizzo del Maxi Cleanergy e/o dell’Antenna Zamperini.

Le energie sottili non sono un’esclusiva degli esseri viventi ma una controparte per così dire “occulta” di tutto ciò che ci circonda: oggetti, minerali, gas, alimenti, bevande, manifestazioni energetiche, ecc.
Ci sono però energie “sporche” dannose per gli organismi viventi ed energie “pulite” e benefiche. La prima cosa da apprendere è come riconoscerle!

Per esempio l’energia sottile prodotta da un telefono cellulare è ben diversa da quella emessa naturalmente da un cristallo di quarzo appena estratto dalla montagna!

Una spada che ha ucciso, se misurata per esempio col biotensor o col palming, verrà trovata piena di energia negativa o congesta, l’acqua di Lourdes, la troveremo piena di energia positiva come molti cristalli di Masaru Emoto, una lettera d'amore, con la stessa valenza dell’acqua di Lourdes. Un oggetto può talvolta emanare negatività soltanto per la sua forma e qui si entra in un altro grande campo, quello delle "onde di forma", sulle quali si basa anche il Feng Shui che cerca, tra l'altro, di eliminare dalle nostre abitazioni gli spigoli (dalle pareti, dai mobili, ecc.) la cui forma, appunto, emette delle onde per noi nocive, seppur di minore intensità di un nodo di Hartmann. Per questo le case organizzate con i criteri del Feng Shui hanno caratteri morbidi, tondeggianti.

Dal cosmo giungono le radiazioni elettromagnetiche del sole, della luna, dei pianeti e delle costellazioni e la terra emana energia elettromagnetica e radioattività naturale. Questa energia ha molti nomi dai più antichi; Ch’i, Prana, Numina agli attuali Soffio, Matrix divina, energia orgonica di Reich essa è in continuo mutamento seguendo una legge di ciclicità che resta costante.
Anche noi siamo costituiti da forma addensata di energia e questa nostra realtà immateriale è tanto più vera di quella fisica; le malattie, prima che si palesino a livello fisico, si manifestano a livello energetico nel nostro “corpo sottile” cioè nella sfera energetica che avvolge in modo invisibile il nostro corpo fisico.

Possiamo fare l’esempio della cura con la Pranoterapia, con il potere vibrazionale di certe piante, dei cristalli, i colori, la musica fino alle cure matriarcali giunte sino a noi legate al potere vibrazionale delle acque, (pozzi sacri, il rito battesimale, Lourdes ), una delle cure più potenti visto che il nostro organismo è fatto con il 75% di acqua.

Il luogo dove viviamo, l’ufficio, la casa, il giardino, con la sua qualità energetica, agisce sul nostro corpo sottile e in questo senso condiziona la nostra vita.

Citando i saperi antichi; esistono luoghi di guarigione (luoghi ad alta energia o luoghi di potenza che danno questa energia alle persone) e luoghi di malattia.

La salute quindi è l’espressione di un’armonia che deve esistere tra il microcosmo, l’uomo, ed il macrocosmo che lo circonda.

Come posso conoscere allora il livello vibratorio di un luogo, di una casa di un giardino per valutarne la sua qualità?

Oggi come in passato il miglior strumento principe è il corpo umano, il nostro psicosoma.
Uno dei migliori sistemi di rilevazione naturale delle radiazioni emesse dalle cose sono i polpastrelli. Dovremmo esercitarne la percezione per sentire per es. la differenza di irradiazione di un organismo in crescita (una pianta) e un organismo non vivente (un sasso) o tra le parti diverse della pianta, come la foglia, il boccio, il fiore. Il boccio, in particolare, e’ la parte piu’ vibrante ed e’ possibile, con un po’ di allenamento, porre i polpastrelli a pochi mm da esso e avvertire un formicolio come formato da molle elettriche. Anche i palmi delle mani sono ottimi registratori sensoriali.

Con un po’ di pazienza e’ possibile distinguere anche le radiazioni cromatiche diverse irradiate da fogli colorati (meglio se in carta patinata) e i polpastrelli possono associarle ai diversi colori.

Ci viene in aiuto anche un’antichissima disciplina la Radioestesia che è semplicemente la capacità di rendere visibili le reazioni che il nostro organismo ha naturalmente di fronte a variazioni del campo energetico in cui ci troviamo. E’ una reazione automatica ed involontaria.

La Radioestesia da Radius (raggio) è il rendere visibili, con un po’ di allenamento, queste reazioni involontarie, amplificandole con dei mezzi meccanici: la forcella del rabdomante, il pendolo, le aste parallele, un semplice bastone, l’antenna Lecher, il biotester.
Per esempio abbiamo sentito tutti parlare dei rabdomanti che con una semplice forcella di Olivo o di Nocciolo percepiscono la presenza di acqua anche a molti metri di profondità. La reazione muscolare data dal passaggio sulla falda idrica crea un cambiamento energetico e causa la flessione della forcella.
I Cinesi usano una semplice asta, gli aruspici etruschi ed i Faraoni egiziani usavano un bastone ricurvo (il Lituo) che ora è il pastorale dei nostri vescovi. I due strumenti più usati comunque sono il pendolo usato con la scala Bovis (biometro) e le aste ad L utili per rintracciare la griglia di Hartmann e faglie sotterranee.

Il biometro Bovis si può definire come una specie di regolo con una scala graduata nel quale il pendolo determina l’intensità del flusso energetico del luogo.

Per esempio la radiazione umana media ideale è 6.500 unità come l’acqua pulita o la terra non contaminata, sotto questa misura il luogo presenta patologie perché scarica l’essere umano, al di sopra invece il luogo ricarica energeticamente. Esistono le alte energie dei santuari, dove venivano eseguiti i rituali di incubazione (si dormiva e ci si curava) e dei monumenti antichi come per esempio le Tombe dei Giganti in Sardegna; monumenti della civiltà nuragica, dove oggi dopo circa 3.000 anni alcuni ricercatori sono riusciti a rifare guarigioni.

La Geobiologia

Le antiche popolazioni, dai Cinesi agli Egizi, dai Celti ai Romani, consideravano la Terra come un organismo vivente ed erano a conoscenza dell'importanza del luogo dove sarebbero state erette case, città o templi. I Cinesi avevano messo a punto una scienza che studiava le interazioni fra l'uomo e il suo pianeta e, in particolare, analizzava il posto nel quale si doveva vivere.
All'inizio del XX secolo, la scienza moderna ha riconsiderato queste antiche conoscenze alla luce delle attuali scoperte scientifiche, dando vita alla Geobiologia.
Tra i fondatori di questa disciplina, vi è il Dott. Ernst Hartmann, studioso dell'Università di Heildelberg, il quale ha contribuito con migliaia di osservazioni cliniche e sperimentazioni alla nascita di questa nuova materia. Attraverso le sue osservazioni, egli ha riscontrato come un'altissima percentuale delle patologie dipendano dal luogo in cui sono posizionati la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.

Tutta la superficie terrestre è percorsa da un reticolo magnetico chiamato Griglia di Hartmann dal medico tedesco che le scoprì.
Un reticolo che segue l’andamento dei punti cardinali ed ha una maglia di circa 2,50 x 2 metri dove le fascie si intersecano abbiamo dei Nodi.



Questi punti di elettromagnetismo forte in determinate condizioni: acqua congesta sotterranea, presenza di faglie o anomalie della crosta terrestre, diventano pericolosi per l’uomo.

Nell’antichità questa griglia era ben conosciuta ed i Menhir, i betili venivano spesso usati per drenare queste forze un po’ come l’agopuntura nel corpo umano. Si ottenevano così ampi spazi liberi da interferenze telluriche.

Oppure in presenza sotterranea di acque pure come catalizzatori di energia benefica per scopi curativi e procreativi.

L'interferenza di queste forze può rivelarsi nefasta per vegetali e animali ma soprattutto per l'uomo, al quale può provocare sintomi che vanno dall'insonnia alle cefalee, fino alle più gravi malattie cardiache e degenerative.

Nella propria casa, sul posto di lavoro, nel proprio letto (dove trascorre un terzo della propria vita), l'uomo è spesso vittima inconsapevole di queste forze, che provocano un'alterazione dei sistemi di regolazione dell'organismo.

Gli alberi cresciuti su nodi geopatogeni mostrano vistosi tumori del tronco o strani contorcimenti ed avvitamenti. Fanno impressione i tumori che insorgono nei Platani cresciuti su un nodo perturbato, non è difficile vederli lungo i viali delle nostre città.




Da più parti si è fatta strada l’ipotesi che la Rete di Hartmann sia stata protagonista anche dell’architettura sacra dell’Antichità e del Medio Evo, nel senso che i progetti originari di molte cattedrali gotiche sparse in Europa possano aver tenuto conto del reticolo geomagnetico in modo tale da costruire i punti più importanti di tali cattedrali all’interno delle fasce di microclima ideale, dove era possibile fruire positivamente delle energie cosmiche che scaturiscono dal sottosuolo terrestre (ne parleremo in un successivo articolo) e in modo tale da creare quegli spazi dove era possibile elevare lo spirito degli esseri umani verso l’alto.

Le fasce o "muri invisibili", costituenti questa rete diagonale ubiquitaria, hanno una larghezza di 21 cm e seguono le direzioni geomagnetiche della terra, percorrendola da Nord a Sud e da Est ad Ovest.



La grandezza dei rettangoli dipende dai seguenti fattori:

la fase della Luna, la latitudine, 24 ore prima di forti depressioni atmosferiche o terremoti,vicinanza di linee ad Alta Tensione, che influenzano il reticolo per centinaia di metri, corsi d'acqua sotterranei a forte portata.

All'interno di queste linee geometriche si trova una "zona neutra" o altrimenti definita di "microclima ideale".

Studi eseguiti sulle variazioni del campo magnetico terrestre, hanno permesso di costatare che il campo magnetico all'interno della zona neutra, si differenzia sensibilmente da quello misurato su uno dei "muri invisibili", e più ancora, nei punti d'incrocio o "nodi", vale a dire all'intersezione delle linee nord-sud ed est-ovest.

Sembra che la Rete H sia di origine magnetica pur non avendo caratteristiche magnetiche: il mezzo tramite il quale la Terra scambia energia con l'Universo, un po' come i nostri chakra. Di sicuro la sua importanza deve essere fondamentale per la vita del nostro pianeta essendo, la Rete H, estesa a tutta la Terra e generatrice di un'energia così intensa. Un tempo, gli esseri umani avevano le capacità innate di individuare queste negatività. Capacità che comunque hanno ancora gli animali, da noi poi perdute a vantaggio della razionalità.

Esercizio di verifica della presenza di un nodo H
Disponetevi su un punto non H (quindi neutro) della vostra stanza, in piedi; stendete il braccio sinistro verso l’esterno parallelo al pavimento e chiedete a qualcuno di spingervelo verso il basso facendo forza.
Voi contrapponete a questa spinta la vostra forza per evitare che ve lo abbassino.
Ce la fate? Bravi!
Ora ripetete il giochino su un NODO H… ce la fate? Credo di no. Percepite subito una debolezza e l’impossibilità di reagire con la stessa forza di prima.
Questo semplice esercizio ci indica come i campi elettromagnetici interferiscano sul nostro campo (anche noi siamo fatti di elettricità in circolo!!!) deformandolo: potete provarlo per esempio senza e con il cellulare nella mano sinistra. Vi divertirete molto!



Questi "nodi geopatogeni", internazionalmente chiamati nodi H (dal loro scopritore Hartmann) e dalla scienza medica identificati come "nodi C" o nodi cancro, sono la principale causa dell'insorgenza di gravissime patologie degenerative.

I nodi o incroci sono punti geopatogeni che inducono malattie degenerative delle cellule, perche’ modificano il programma genetico.

Se ipotizziamo che il programma di vita sia un’architettura dinamica di cariche elettriche, una mappa di energie, una configurazione di campi, sembra comprensibile che una variazione dell’equilibrio elettromagnetico provochi malattie.

Dormire per anni sopra un nodo di Hartmann puo’ essere pericoloso per la salute. Se in una famiglia molte persone muoiono di malattie degenerative delle cellule, dovremmo testare i loro letti, potrebbero corrispondere a uno di questi punti dove si irradiano energie negative, che di notte aumentano, mentre noi, dormendo, abbassiamo di 2\3 le nostre autodifese.

Se si pensa che passiamo nel letto circa un quarto della vita, ci rendiamo conto che un’esposizione persistente a radiazioni geopatogene puo’ significare un tenace bombardamento, capace di alterare i campi magnetici delle cellule.

Dormire con un ginocchio sopra un nodo di H con sotto un fiume o una faglia o un filone di metallo o una risalita di gas naturale puo’ portare alla lunga a un tumore al ginocchio. Il ginocchio, dal punto di vista ondulatorio, e’ come un’onda che viene sistematicamente perturbata finche’ non dimentica il suo programma base, e alla fine produce uno squilibrio oscillatorio, un’alterazione.

Oppure, per dirla con la teoria del caos, l’energia dinamica che produce la crescita sana del nostro ginocchio viene perturbata al punto da allontanarsi dal suo attrattore strano.

Gli studi migliori fatti finora sui Punti Cancro sono in Germania.


LA RETE DI CURRY

Esiste un'altra rete (di natura elettrica) scoperta dal Dottor Manfred Curry, sempre di struttura cubica, che si pone in modo diagonale rispetto a quella di Hartmann, le cui "fasce" si propagano da nord nord-ovest a sud sud-est e da sud sud-ovest a nord nord-est, formando un angolo di circa 45° rispetto all'asse magnetico terrestre.

Questa struttura varia d'intensità e frequenza, in relazione alla latitudine e longitudine, al luogo, alle condizioni climatiche, alle intensità delle radiazioni cosmo telluriche e (oltre a molti altri fattori), alle interferenza tecniche dei campi elettrici. La larghezza delle "fasce" è di circa 50 cm e varia durante il giorno e la notte. I lati sono di circa 3.5 metri, ma anch'essi come le fasce, possono essere estremamente variabili; ciò rende molto difficile la loro corretta individuazione. Una perfetta diagnostica impone una serie di ripetuti rilevamenti, da effettuarsi sia di giorno che di notte, (orari consigliati 10.00 e 24.00), per più giorni e in condizioni climatiche diverse.

La rete di Curry non sostituisce o nega l'esistenza della rete H, ma ad essa si sovrappone e con essa interagisce. Nei punti in cui i vertici delle maglie della rete di Hartmann, corrispondono con quelli di una maglia del reticolo di Curry, sono particolarmente patogeni per l'uomo



I "nodi perturbanti" nella rete Curry, possono assumere anche dimensioni di 1 metro.

Se sostare durante il giorno, in posizione statica, per un tempo prolungato, può generare una serie infinita di disturbi, il riposare o dormire in posizione statica sopra esposti ad un "nodo Curry", potrebbe divenire causa destabilizzante il nostro organismo e trasformare i disturbi in patologie gravi o gravissime.
Avremo una condizione degenerativa più grave quando i "nodi" sia di Hartmann che di Curry si sovrappongono.

Non va dimenticato che, tutti i reticoli elettro-magnetici di natura cosmo-tellurica, aumentano la loro intensità dalle ore 23 circa, alle ore 04 circa.




I camini cosmotellurici della rete di Curry sono condotti verticali che rendono possibile il fluire di energie dal cielo alla terra e viceversa. La loro dislocazione è ovunque ed indipendente dalle reti ed altre anomalie della struttura della terra. Le loro forme sono cilindriche con diametro variabile da un camino ad un altro. Si compongono di un nucleo che ha un'attività più intensa della circonferenza.

Alcuni hanno bracci che lasciano il centro, sono larghi circa 60 centimetri. La loro funzione risiede nel fatto che permettano un flusso di inspirazione/espirazione della terra. E' un fluire lento, circa 2 - 3 minuti (ispirazione), durante il quale il diametro del camino si allarga. Segue una breve pausa e poi il flusso si inverte con un'espirazione di circa 3 minuti. La rilevazione di tali flussi è delicata, difficile ed eseguita con metodi radioestesici.

Si può misurare il loro tasso vibratorio sulla scala di Bovis. Esistono camini inferiori a 4500 bovis, camini neutri fra 4500 e 6500 Bovis e camini ad alte vibrazioni, fino a 12.500 Bovis. L'influenza sul metabolismo umano dipende chiaramente dal tipo di camino su cui ci possiamo trovare a sostare.

Studi francesi hanno evidenziato che all'interno di ogni chiesa medievale veniva individuata una zona, le energie Bovis erano marcatamente negative. Il punto veniva evidenziato con una pietra, "la pietra dei morti" ed era il luogo ove veniva collocato il feretro durante le funzioni del commiato. Analogamente esistevano zone ad alta energia dove di solito era collocato il fonte battesimale.


IL CAMPO DI RISONANZA DI SCHUMANN

Intorno agli ultimi anni dell’800 il genio di Tesla formulò una teoria che, ripresa dalle ricerche di Schumann negli anni ‘50, venne confermata come realtà. La “cavità” compresa tra la Ionosfera e la Terra contiene un campo magnetico pulsante dove le onde elettromagnetiche si propagano come “onde su una molla”, uno spazio in grado di riflettere la radiazione elettromagnetica a bassa frequenza così come uno specchio riflette la luce. L’insieme, rappresenta anche una sorta di condensatore, dove la Terra funge da polo negativo e la Ionosfera da quello positivo. L’oscillazione di queste onde avviene tra frequenze comprese tra 1 e 50 cicli al secondo, cioè Hz, mentre la frequenza fondamentale della Risonanza di Schumann ha un valore di circa 7,5 Hz.



Questa frequenza, ottenuta inizialmente solo attraverso un calcolo matematico, è stata poi rilevata strumentalmente trovando che ha un valore medio intorno ai 7,8 Hz. Come qualsiasi altro suono prodotto in natura, la frequenza di base è sempre accompagnata da altre frequenze, armoniche della fondamentale, che in questo caso sono presenti a circa 14, 21, 26, e 33 Hz. La Risonanza di Schumann e tutte le sue armoniche appartengono a una famiglia più grande, definita come “banda geomagnetica” dal momento che proprio in questo intervallo di frequenze si manifestano una grande varietà di fenomeni elettromagnetici naturali.

W.O. Schumann, un ricercatore di Monaco di Baviera, nel 1952 presentò una sua ricerca in cui dichiarava che, tra la ionosfera e la terra, si crea un campo elettromagnetico pulsante di 10 Hz; fenomeno a cui diede il nome di "risonanza di Schumann". In seguito un altro tedesco, il prof. Siegnot Lang, ha dimostrato che la risonanza di Schumann funziona, in un certo senso, come un orologio biologico che contribuisce ad organizzare tutte le attività della vita.

Lang dichiarò che, alla loro creazione, tutti gli esseri viventi furono "sintonizzati" su frequenze fra 7.8 e 10 Hz, ovvero una lunghezza d'onda di circa 8 metri. Pertanto risulta naturale per il corpo umano essere esposto a tali frequenze. Purtroppo la rivoluzione industriale causata dall'elettricità e dall'elettronica ha creato moltissime aree localizzate dove, a causa degli apparati creati dall'uomo, sono presenti delle frequenze artificiali che fuoriescono abbondantemente dal campo di 7.8-10 Hz.

La stessa luce domestica, ad. es. genera una frequenza di 50 Hz che immediatamente va ad influenzare il sistema energetico dell'organismo umano, con danni variabili da individuo ad individuo.

Il sistema energetico umano è estremamente efficiente, oltre che dinamico e funzionale, se armonico. Chi ha “progettato il sistema” ha fatto sì che organi e funzioni abbiano massima attivazione e rendimento a determinate frequenze, lasciando che il “resto”, non necessario in quel momento, funzioni con un consumo energetico ridotto. Stati di coscienza e specifiche zone del cervello entrano in risonanza con specifiche frequenze determinando lo “stato operativo” di un organo o funzione.



L’ippocampo, la parte del cervello localizzata nella zona mediale del lobo temporale, svolge un ruolo importante nella memoria a lungo termine e nella navigazione spaziale ed è estremamente attivo a circa 7,8 Hz.

Il timo, ghiandola situata fra i polmoni e sotto lo sterno, svolge un ruolo di “palestra del sistema immunitario”, informando i linfociti per stimolarne la risposta immunitaria, ed è molto operativo a circa 8 Hz.

L’epifisi, ghiandola situata nella zona centrale del cranio, svolge un ruolo fondamentale come “orologio del sonno” producendo melatonina, ed è fortemente attiva poco sopra gli 8 Hz.


LEY LINES

Enormi ley Lines attraversano l'Europa, come la linea dell’Arcangelo Michele che da S. Michel Moint in Cornovaglia, tocca Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele nella valle di Susa, il santuario pugliese di Monte S. Angelo, quello dell'isola di Simi per terminare nel Sinai.



Letteralmente piste diritte, costituiscono una rete di tracciati che uniscono luoghi ad alta energia distanti anche centinaia di chilometri. Alfred Watkins e William Lewis scoprirono alcune linee, le più importanti uniscono Carnac in Francia, con Karnak in Egitto passando per il centro di Lione e per i Fori Imperiali a Roma. Importante anche quella che unisce Mont Saint Michel in Normandia con Monte Sant'Angelo in Puglia passando per la Sacra di san Michele in Piemonte.

Le "Ley lines" (linee di prateria), sono vere e proprie linee rette, larghe circa due metri ed equidistanti tra di loro, che percorrerebbero l’intera superficie terrestre, incrociandosi tra loro in modo da formare una rete. Le ha teorizzate l’inglese Alfred Watkins alla fine del secolo scorso.Nei punti in cui le Ley Lines si incrociano, sorgerebbero antichi templi e monumenti funebri pagani. Sotto di loro scorrerebbero spesso acque sotterranee o sarebbero presenti filoni di minerali metallici. Secondo alcuni studiosi russi, le Ley Lines costituirebbero una griglia di energia sulla quale si fonderebbe la struttura stessa della Terra.

L’energia delle ley line è costituita da fiumi energetici (come le correnti nel mare) di pura e potente energia sottile che attraversano l’etere in una direzione ed è sempre quella; questi flussi ci energizzano, ci attivano i chakra e possono costituire per noi esseri umani una notevole fonte di guarigione.

Le ley line possono anche sporcarsi durante il loro tragitto e portare a valle la congestione sottile che incontrano sul loro percorso.
E' stato sopra detto che una ley line è un flusso enegetico con una direzione come un fiume.
Se una ley line incontra una fabbrica, una centrale elettrica, un cimitero, una discarica, un giacimento radiattivo, essa si congestiona e si "trascina" con se la congestione acquisita e se voi avete situata un'abitazione a valle del flusso energetico della line, vi vivrete la congestione che la line ha "incontrato" sul suo procedere.

Se l'intensità della ley line è alta, essa riuscirà poi a "autopulirsi" dalla congestione.

Se per esempio la vostra casa è posizionata a valle dello scorrimento di una ley line e questa prima incontra una discarica, molto probabilmente la vostra casa sarà interessata dalla congestione sottile della discarica stessa. Se invece la distanza dalla discarica o da una centrale elettrica è notevole e se la line è potente, riuscirà essa stessa a ripulirsi e ad attraversare poi la vostra abitazione senza congestioni.

A questo riguardo ci sono due tipi di visioni riguardo ad avere una casa posizionata su una ley line: una di queste dice che è meglio non abitarci e dormirci sopra perché la sua energia, pur essendo per noi benefica, è troppo intensa. L’altra visione è opposta e cioè dice che se si abita in una casa attraversata da una ley line, si vive meglio.
Mi rispecchio molto in questa seconda visione.

Una cosa molto importante da dire è che in un’abitazione attraversata da una ley line, se la line non si porta dietro congestioni come spesso accade, è assente qualsiasi tipo di interferenza geopatogena; questa viene relegata ai bordi della ley line stessa, i nodi geopatici e le altre interferenze vengono “spostate” ai lati della ley line dal suo flusso stesso.

C'è anche da dire che con lo sviluppo attuale delle civiltà occidentali , una qualsiasi ley line incontra sul suo cammino necesariamente siti congestionati e quindi, a differenza di un passato quando inquinamenti tecnologici non esistevano, una ley line si porta dientro necessariamente qualche congestione.

Le ley line non possono più essere pulite come una volta quando non esistevano nè fabbriche, ne centrali di qualsiasi tipo ne altri siti congestionati e congestionanti ma le più potenti rimangono altamente energetiche, come quelle sulle quali sono costruite le cattedrali, molte altre chiese e anche luoghi di potere.

Su una o su un incrocio di ley line sono costruite la stragrande maggioranze delle cattedrali gotiche e anche chiese che sono state edificate prima di quel periodo.
Anche molte chiese minori sia di città che di campagna hanno spesso una ley line che le attraversa, magari di intensità inferiore a quella delle ley line delle cattedrali.
C'è anche da dire che nella costruzione dei luoghi sacri e di culto, venivano prese in considerazione anche altre caratteristiche come gli scorrimenti sotteranei di acqua, ma in questo articolo esamineremo soltanto le ley line.


Ma perché per i costruttori di chiese a cattedrali antiche era così importante edificare i santuari in luoghi attraversati da ley line più o meno potenti?

I motivi sono principalmente due:
- il primo è che un flusso di energia sottile così potente è in grado di “ripulire” l’ambiente della chiesa da tutto il dolore e la sofferenza che in essa è stato portato dai fedeli durante i secoli. E' per questo motivo che in una chiesa è molto difficile percepire energia pesante, anzi, generalmente si prova una sensazione di leggerezza e di pace.
- l’altro motivo è che soggiornare su una ley line, favorisce la meditazione, la trascendenza.
- Soggiornare quotidianamente su una ley line, favorisce anche una guarigione psico fisica; provare per credere.

Pochi sanno che uno dei posti a maggior campo energetico d’Italia e’ il santuario della Madonna di San Luca a Bologna.


Questa chiesa e’ stata costruita sopra un antico tempio romano che a sua volta e’ stato costruito sui resti di un tempio pagano, che sfruttava le qualita’ energetiche di sorgenti miracolose, tanto che nell’antichita’ i malati andavano sul colle di San Luca per guarire, come oggi si va a Lourdes.

Oggi le sorgenti non sono piu’ visibili ma la radioestesia ci conferma che il punto al centro della basilica, proprio sotto la cupola, ha una energia altissima tanto da essere uno dei luoghi migliori d’Italia.


Un altro punto di Bologna dove un tempo l’energia era fortissima e che era considerato luogo di miracoli e’ il pozzo al centro del complesso delle sette Chiese, o basilica di Santo Stefano, al centro di Bologna
Gia’ nel tardo impero e poi nei primi secoli cristiani e anche nel Medioevo, questo sito era meta di pellegrinaggio di malati che cercavano la guarigione. Qui nel tardo impero sorgeva un tempio dedicato a Iside, con sacerdotesse egizie, che scendevano gli scalini del pozzo attingendo alle acque sacre. Poi in epoca cristiana furono erette varie chiese addossate e si costrui’ un pellegrinaggio simbolico che imitava il Santo Sepolcro e che i malati percorrevano. Ricordiamo che questo pozzo e’ molto piu’ antico dell’era romana, perche’ Bologna era un caposaldo etrusco, l’antica Felsina, e gli etruschi sceglievano i siti in base all’energia del luogo, e qui avevano trovato un punto di grande efficacia energetica, dove le energie telluriche si incontravano con quelle siderali e dove le energie in surplus della terra avrebbero potuto sfiatare. Quando poi i romani costruirono la Bonomia romana, partirono sempre da questo pozzo che fu il punto dove si incrociavano il cardo e il decumano, le due direttrici principali della città.


IL VETTORE NORD EST

Non soltanto dal sottosuolo provengono energie sottili che interessano il nostro corpo energetico; esistono “vettori”, ovverosia venti energetici per noi benefici che “scorrono” sopra la superficie della terra.
Uno di questi è il VETTORE NORD-EST.

E’ un "vento energetico" diciamo leggero, se paragonato a quello delle ley line, ma comunque influente per la nostra energia sottile. La parola “vettore” viene dal fatto che questo vento è “portante” e cioè che si “trascina dietro” le energie sottili che incontra sul suo percorso per un tratto sicuramente di qualche diecina di metri circa ma questa misura è solo indicativa, potrebbe essere superiore e variabile a seconda di altri fattori sottili determinabili solo sul posto.

Come regola di massima, volendo costruire un’abitazione, le camere da letto andrebbero rivolte a nord e più precisamente spostate a nord-est con i letti posizionati verso pareti esterne, per far si che il “vento sottile” che proviene da quella direzione interessi positivamente il sonno di chi soggiorna nella casa.

C’è da dire che poiché il vento di nord-est è “portante”, a monte della casa non devono esserci fonti di congestione sottile come fosse biologiche, grosse fognature, cabine elettriche di trasformazione, impianti di gas o altre fonti congeste.


LA RETE CROWNED

La rete Crowned o rete Coronata o largo-zona è considerata un'estensione della rete di Hartmann. Ha un orientamento ortogonale e il reticolato forma una griglia con maglie di 100 chilometri per lato. Collega i grandi "santuari" del pianeta, tutte le zone ormai note, come il complesso reticolo delle chiese francesi dedicate a Nostra Signora. Scoperta o meglio riscoperta da Walter Kunnen che ha basato i suoi studi sul "Corpus Agrimensorum Romanorum" nel quale all'epoca dell'imperatore Adriano, furono raccolti tutti i "Codices" Greci e Latini sulla materia.


I CORSI D'ACQUA SOTTERRANEI

Ripetuti studi hanno dimostrato la relazione tra malattia e presenza di corsi d’acqua sotterranei, che hanno una grande influenza sulla superficie, con effetti differenti e opposti.

L’acqua, passando fra le rocce, provoca una corrente elettrica proporzionale alla velocità di scorrimento in grado di influenzare l’ambiente in superficie: l’irraggiamento naturale viene riflesso e modificato.


L'effetto delle falde sotterranee potrà avere degli effetti più o meno intensi a seconda che si tratti di acqua piovana, più pura (almeno in teoria, a causa dell'inquinamento ambientale), o di acque ricche di sali minerali, in quanto dotate di una maggior conduttività.
In genere, comunque, sono molto vari e frequenti i disturbi che numerosi medici hanno riscontrato su pazienti abitanti su terreni energeticamente perturbati.



L'acqua può inoltre drenare tracce di radioattività e caricarne qualsiasi corpo, pietre, argille, marne, ghiaie che divengono a loro volta emittenti.

In tal modo nelle falde e sacche d'acqua sotterranea si origina un fattore che somma ed amplifica le anomalie, e può determinare con facilità gravi ripercussioni sulla salute psico-fisica degli abitanti delle sopraddette zone.

Fattori di ulteriore aggravamento sono i vari inquinamenti che l'acqua può subire a causa delle scriteriate attività umane, comprese le discariche sulle rive dei fiumi o in relativa vicinanza di falde acquifere sotterranee, anche se collocate a buona profondità.



In questo senso è bene rilevare che le falde acquifere possono essere patogene anche se sono collocate intorno ai trecento metri di profondità.

Occorre anche tenere conto del fatto che l'energia emessa da grandi masse di acque sotterranee, pare non riesca ad essere isolata da alcunchè, penetrando agevolmente anche attraverso massicci schermi di piombo.

Si evidenzia, quindi, che sui corsi d'acqua sotterranei e nei loro dintorni hanno luogo perturbazioni energetiche generalmente dannose per gli esseri viventi.

Dormire o soggiornare inconsciamente sopra una via d'acqua sotterranea, può alterare molti dei nostri ritmi metabolici. Alcuni studi evidenziano che si possono ridurre fino ad un terzo le difese immunitarie.

La presenza costante sotto le chiese, dell'acqua è invece un dato noto e particolare. Senza acqua non c'è vita, è risaputo, ma senza acqua non c'è energia e neanche trasferimento di informazioni. Le discipline accademiche che si occupano di storia dell'arte e archeologia, non hanno ancora assimilato questo concetto.

Eppure giorno dopo giorno si aprono nuovi scavi ed emergono nuove evidenze. I costruttori medievali, conoscevano il potere dell'acqua e la presenza di tale elemento era fondamentale per determinare in quale punto dovesse sorgere una chiesa.
Esistono importanti lavori che hanno evidenziato ciò che i radioestesisti vanno dicendo da tempo.

Sotto i pavimenti e i sagrati delle chiese medievali, scorrono in modo ordinato, spesso artificialmente predeterminato, vie d'acqua che veicolano energie cosmotelluriche e fanno si che la chiesa sia un luogo di culto ma al tempo stesso una macchina energetica.

Non solo l'acqua, ma anche l'orientamento della costruzione, le dimensioni e le proporzioni, contribuiscono ad armonizzare il luogo d'energia.



Molte chiese romaniche soprattutto in Francia non rispettano gli allineamenti equinoziali o soltiziali, ma l'asse longitudinale è orientato a 77° rispetto al Nord.

Questo allineamento apparentemente indecifrabile, è in realtà fuori asse Est - Ovest di 23° ovvero l'inclinazione dell'asse della terra. Tale allineamento chiamato "Onda d'Iside" conferisce alla chiesa un alto valore energetico.

Anche la misura di base utilizzata per progettare e costruire una chiesa, era spesso in relazione alle caratteristiche del luogo. Si utilizzava di solito il metodo della Coudèe, che armonizzava le coordinate equinoziali e la latitudine, che contrariamente a quanto si possa pensare era un concetto ben chiaro e documentato. Subentravano poi i rapporti armonici e numerici che dettavano le regole per lo sviluppo degli spazi e degli alzati.

Enorme attenzione era dunque prestata alle caratteristiche energetiche del luogo, verosimilmente già conosciute ed evidenziate dai predecessori, mediante un menhir o un dolmen.

D'altro canto però sotto i templi sono state prodotte scanalature artificiali, famose ormai quelle di Chartres e Santiago di Compostela. L'effetto dell'acqua che circola sotto il suolo delle cattedrali contribuisce a creare un effetto benefico o terapeutico per l'organismo. La spiegazione non è certamente semplice. Gli edifici cultuali sono sempre stati edificati in luoghi particolarmente connotati da energie cosmotelluriche. Dai menhir, che collocati a terra, attiravano a se le energie cosmiche, fino a riequilibrare la salubrità del luogo, si è arrivati via via alle cattedrali , che con le loro strutture, hanno non solo riequilibrato il tasso vibrazionale, ma anzi, lo hanno elevato. I costruttori di templi di ogni epoca, hanno costantemente affinato le loro tecniche fino al punto di manipolare, indirizzare e veicolare le energie in punti prestabiliti. Anche le energie veicolate dall'acqua, contribuiscono dunque a innalzare l'energia di un luogo.

L'armonizzazione delle misure della costruzione, e la sapiente collocazione di colonne e strutture, fanno delle cattedrali antiche una perfetta macchina energetica.

Fonti utilizzate:
www.sergiocostanzo.itwww.geoshelter.itwww.reikinet.it
www.full-point.it
www.acqua-vita-benessere.com/esperienze

FAGLIE GEOLOGICHE

Anche le faglie geologiche hanno il potere di emettere energie sottili per noi nocive.



Cos’è una faglia? Si definisce faglia l’incontro di due differenti conformazioni del terreno o una frattura del terreno stesso: nel caso di diverse conformazioni ci riferiamo, per esempio, ad un terreno argilloso con accanto un terreno sabbioso, ad un terreno argilloso o sabbioso con accanto un terreno di origine alluvionale e così via.

Nell’incontro di due terreni di diversa natura, si crea una differenza elettrica di potenziale. 
Questa differenza si trasforma in una emissione di radiazione sottile per noi dannosa specialmente dopo una pioggia perchè se come spesso accade c'è una frattura nel terreno, in esso comincia a scorrere l'acqua, dando luogo così ad altra radiazione sottile geopatogena.

Si crea una vera e propria pila elettrica sotto la nostra abitazione e quindi sotto il luogo dove dormiamo ogni notte.
Si può verificare la stessa differenza di potenziale di una faglia anche quando esiste una frattura nel terreno a noi sottostante.


GABBIE DI FARADAY

I campi elettromagnetici naturali possono essere modificati da campi artificiali.
Nelle gabbie metalliche, come ad esempio un edificio costruito in cemento armato, può verificarsi assenza di campo elettrico naturale, fenomeno noto come gabbia di Faraday.
Michael Faraday, chimico e fisico inglese, osservò che una qualsiasi struttura metallica a forma di gabbia funge da schermo: i corpi in essa contenuti vengono isolati dall’azione dei campi elettrici esterni, e rimane solo quella dei campi magnetici. La mancanza o le anomale variazioni di campi elettrici portano a stati di indebolimento generale, che arriva in certi casi a essere una vera sick building sindrome.

E’ stato infatti dimostrato che il campo elettrico naturale ha un ruolo fondamentale sul mantenimento della polarizzazione cellulare e sull’inibizione dei processi di proliferazione dei microrganismi: in sua assenza l’organismo ha meno difese.


LA GEOPATIA CAM

E' la sovrapposizione, anche su piani diversi, di cavi elettrici e tubi dell'acqua, situazione abbastanza facile da trovare nei nostri condomini a più piani.

Questi nodi si formano dagli incroci dell’impianto elettrico con quello idraulico, cosa abbastanza frequente negli appartamenti e in tutte quelle abitazioni costruite senza i principi della bioarchitettura.

Questa geopatia è rilevabile solo quando è in funzione l’impianto idraulico.

Il problema diventa rilevante quando questi punti si trovano nelle camere da letto e durante la notte vengono tenuti in funzione elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie.

Le patologie sono dovute al riscaldamento dei tessuti organici e l'effetto delle onde si rivela sull'apparato endocrino, cuore, intestino e sistema nervoso.

Una volta risanato l'ambiente i sintomi negativi scompaiono ed il benessere del habitat ci assicura di nuovo una "vita sana". Quando i medici incontrano un paziente dovrebbero considerare: dove vive, dove lavora, cosa mangia e cosa beve, dove e come dorme.

In molti casi l'uomo non può evitare una zona geopatica, senza vendere la casa, traslocare o affrontare ricostruzioni costose.

Perciò in molti casi non si è mancato di proteggersi dalle zone geopatiche. Già gli antichi egiziani usavano mettere intorno al letto pietre di agata o le fissavano al letto stesso,oppure vari rimedi che vanno dalla spirale di filo di rame fino all'amuleto e agli "scongiuri".

Nell'emisfero australe gli uomini usano da decenni stuoie di cocco e nell'emisfero boreale panni di lino come materiale antigeopatico. Nel caso di piatti o fogli di metallo vi e' il pericolo di una secondaria radiazione futura, cioè all'inizio si verifica un effetto di protezione, che però viene perso dopo un certo tempo attraverso la ionizzazione o il caricamento del materiale.



I cosiddetti raddrizzatori sono adatti all'eliminazione del reticolo globale ed anche nelle radiazioni più deboli, che si originano da corsi d'acqua e da faglie.

In caso di forti radiazioni terrestri, le quali vengono rafforzate ulteriormente da incroci del reticolo globale, la schermatura con i raddrizzatori rimane insufficiente.

Tutte le strutture metalliche modificano le onde elettromagnetiche.

E’ meglio non collocare grandi strutture di metallo come librerie nelle camere o anche nei vani sottostanti: la caldaia e l’auto nel garage sotto la camera da letto possono avere un effetto amplificante. Per neutralizzare gli effetti delle radiazioni telluriche in camera da letto, si può ricorrere a materiali con proprietà schermanti.


L’ELETTROSMOG

La rete della telefonia mobile, i fili d'alta tensione e della ferrovia, i satelliti, le emittenti della radio e della televisione diventano sempre più diffuse e creano una "rete d'onde" nella nostra atmosfera, causando sulla terra una disarmonia intensa. La medicina ha registrato, sia nell'uomo sia negli animali e nelle piante, diversi quadri clinici insoliti che hanno a che vedere con questi fenomeni.



Nel campo della biofisica è stato provato che tutte le strutture atomiche nei campi elettrici ed elettromagnetici mostrano una spirale sinistrogiro. La spirale sinistrogiro si trova anche nei tumori e in raggruppamenti di cellule maligne. Le cellule di persone sane hanno una spirale destrogiro. Oggi, si può verificare con diverse apparecchiature scientifiche se la cellula o raggruppamenti di cellule "girano a sinistra" e se hanno la tendenza a creare tumori.

A chi opera nell'ambiente delle terapie naturali è noto da tempo che molti dolori cronici sono dovuti al sovraccarico di onde nocive esistenti nelle case e negli appartamenti. Per questo, in caso di problemi di salute, è opportuno risanare gli appartamenti delle persone ammalate.


MEMORIE ENERGETICHE

Per “memorie energetiche” si intendono le vibrazioni di coloro che hanno vissuto in un'abitazione prima di voi e che possono essre rimaste dentro le mura.

Le energie sottili generate dai vari stati d’animo permeano, col tempo, le mura di un’abitazione, di un ufficio, di una chiesa, di un luogo qualsiasi. Le mura si comportano con le vibrazioni sottili emesse dalle persone un po' come la spugna si comporta con l'acqua quando l'assorbe.

E così, le persone che hanno vissuto in una casa, trasmettono le vibrazioni che hanno generato a coloro che vanno ad abitare, nella stessa abitazione, dopo di loro.

In una prigione, più che altro le mura ma anche gli oggetti saranno intrisi di sofferenza; in un ospedale può accadere la stessa cosa specialmente in reparti dove sono ricoverati malati terminali.

Se entrate in una camera di ospedale dove è stata dentro vissuta molta sofferenza, anche se in quel momento non c’è nessuno, potrete “respirare” un’aria pesante. La stessa cosa accade se vi trasferite o vi recate in una casa dove è stata vissuta rabbia e/o violenza: la casa, specialmente se queste vibrazioni sono durate a lungo, vi restituirà quello che con gli anni ha recepito comportandosi così come una spugna; le energie sottili legate alla rabbia e alla violenza sono nell’aria, nell'etere di quell’abitazione e voi le percepirete più o meno consapevolmente.

Persone sensibili, potranno provare un senso di disagio mentre altri con sensibilità un po’ meno sviluppata, magari potranno attribuire quel leggero stato d’animo ad altri fattori, non conoscendo questo aspetto della realtà.

Come le energie geopatogene, anche le "memorie energetiche" possono creare un ostacolo al vostro benessere.

Sarebbe buona regola assicurarsi, prima di trasferirsi in una nuova casa, che questa sia per noi un luogo energeticamente sano sia da un punto di vista eterico che geopatogeno.

Per questo mettiamoci in ascolto della nostra sensibilità e, cambiando casa, non poniamo l’attenzione solo sul lato economico della faccenda o sulla sua fattura, o dove è posizionata, ce ne sono altri di aspetti da osservare, forse, molto più importanti.
Se non siamo in grado da soli di fare questo, serviamoci di un radiestesista di nostra fiducia (colui che con uno strumento è capace di percepire le energie sottili) e facciamo “misurare” la nuova abitazione prima di comprarla o prenderla in affitto. Da questo si può ben comprendere l’attenzione da porre quando ci si vuol trasferire in una nuova casa.

La rilevazione delle negatività di un ambiente è quindi fondamentale per la nostra armonia. E’ necessario rilevare se in una casa dove dobbiamo andare ad abitare queste negatività-pensiero sono presenti (Fonte: www.geoshelter.it).

Diversi studi nel corso degli ultimi decenni hanno portato contributi a questo tema, segue un breve elenco:

LACKHOVSKY - pioniere della teroria vibratoria e della risonanza fra uomo ed ambiente, ha ipotizzato la presenza di aree territoriali di basso livello energetico a causa della differente permeabilità-riflessione della radiazione cosmica da parte del suolo. Se è vero che l'uomo necessita di un equilibrio preciso fra la vibrazione cosmica (HF) e quella tellurica (LF - onde Schumann) un tale squilibrio potrebbe effettivamente essere nocivo.

A. BOVIS - Ha teorizzato la presenza di un campo radiante - vibratorio diffuso che caratterizza ogni elemento naturale e che prevede un livello di salute vibratoria fra i 5.000 ed i 6.500 Bovis (non esistono strumenti di misura scientifici per cui l'unità di misura è empirica). Oltre questo livello si sale a livelli meta-fisici mentre sotto si degrada verso livelli fisici sempre più dannosi.

B. MERZ - Seguendo gli studi di Bovis ha verificato sul campo la differente energia di quelli che ha chiamato 'luoghi alti', ovvero di alto livello energetico, da sempre percepiti dall'uomo e trasformati in luoghi sacri.

F.A. POPP - Professore dell'Università di Marburg ha scoperto che l’evento biologico primario alla base della vita, e anche delle alterazioni che portano alla malattia, sia un evento fisico di natura informazionale e quindi elettromagnetica (frequenze modulate) basato sui biofotoni, che nascono dal nucleo cellulare. La malattia non sarebbe nient'altro che un’interruzione delle linee di comunicazione biofotoniche all'interno dell'organismo, dovuta a parassiti, virus, funghi, sostanze inquinanti, elettrosmog, energia ambientale. Ciò crea inizialmente un'alterazione elettrica della cellula, successivamente un'alterazione chimica, e infine compaiono i sintomi della malattia vera e propria. 


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