venerdì 13 dicembre 2013

Un piano per salvare Piaggio Aero

I vertici dell’azienda hanno presentato le linee guida a regione, sindacati e istituzioni: trasloco a Villanova e potenziamento del settore dedicato alla sorveglianza, ma rischio di chiusura per Sestri

di Augusto Rembado, 13 dic 2013

Un piano di salvataggio: così i vertici della Piaggio Aero Industries di Finale e Sestri, hanno definito le linee guida del piano industriale, che hanno presentato ieri in Regione a sindacati e istituzioni, per far fronte alla crisi strutturale del mercato dell’aviazione d’affari, calato del 50% nell’ultimo quadriennio. 
Il piano non ha turbato le attese per la parte Finalese: entro il 2014 ci sarà il trasferimento delle maestranze da Finale nel nuovo sito di Villanova, anche se si prevede di ridurre una parte della produzione affidando a ditte esterne le attività meno strategiche «a basso valore aggiunto».  

La notizia certamente negativa (peraltro nell’aria da qualche tempo) è che la fabbrica di Sestri sarà destinata a un drastico ridimensionamento se non addirittura alla chiusura. Questa mattina si terranno le assemblee dei lavoratori. «E’ facile prevedere una reazione dura», hanno detto al sindacato da Genova. «Non ci è stato ancora detto quanti saranno gli esuberi tra i 550 lavoratori di Sestri - ha spiegato Antonio Caminito della Fiom - ma ne ipotizziamo purtroppo tanti. La società di manutenzione che resterà a Genova ne occupa circa 130, gli altri non sappiamo che fine faranno». 
Che cosa ha detto ieri, in sintesi, l’amministratore delegato, Alberto Galassi? Fra i primo obiettivi la diversificazione produttiva. «La Piaggio deve cambiare pelle», ha detto. L’azienda proseguirà nello sviluppo dei velivoli da pattugliamento e sorveglianza, a pilotaggio remoto e pilotati: il P.1HH HammerHead e il Multirole Patrole Aircraft, che segnano il suo ingresso nel settore sorveglianza e sicurezza sia civile che militare.  

L’azienda ha inoltre l’impegno di rafforzare il proprio ruolo nel mercato dell’aviazione d’affari, con l’altro sviluppo del velivolo P.180 Avanti II, così come nel settore della motoristica aeronautica rendendo sempre più efficienti e competitive le attuali produzioni e accrescendo l’acquisizione di nuovi contratti. Nel nuovo sito ingauno verranno «consolidate» (in altre parole quasi tutta l’attività di Sestri è prevista a Villanova) le strutture produttive con l’obiettivo della riduzione dei costi generati dalla «sovrapposizione» di alcune strutture. L’azienda, in particolare, ha detto di voler aumentare le attività di manutenzione, revisione e riparazione velivoli sul sito di Sestri attraverso la creazione di una nuova società, controllata dalla Piaggio, con il rafforzamento di questo settore del business, anche attraverso la costituzione di joint venture con partner nazionali ed internazionali. 
A breve sarà necessaria una deroga della cassa integrazione che nel 2014 coinvolgerà centinaia di lavoratori.  

  

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