Il prestito digitale ci avvicina alle biblioteche
di Stefania D., 19 mag 2014
Condividere la cultura è possibile, semmai gratuitamente e senza danneggiare
l’ambiente, attraverso l’utilizzo del computer.
Oggi si parla in questo caso
di prestito digitale.
La biblioteca digitale potrebbe far risollevare le sorti del mondo dei
libri.
Secondo il Rapporto AIE 2013 sulle biblioteche scolastiche,
il patrimonio librario è inesistente. Solo 4,7 libri per studente, 0,1 libri
nuovi per studente ogni anno. I dati Istat ci dicono che solo l’11% della
popolazione va in biblioteca spesso, la media nazionale ad esempio negli Stati
Uniti sfiora il 70%.
Con MediaLibraryOnLine (MLOL), 3.900 tra biblioteche
pubbliche, universitarie e scolastiche presenti in 15 regioni e 4 Paesi
stranieri sono collegate in rete. Si potrà godere di una piattaforma dove
avverrà il prestito digitale. In pratica MLOL rende possibile consultare sia le
enciclopedie che le banche dati.
Gli utenti potranno divertirsi a leggere e-book, versioni in edicola di
quotidiani, ascoltare e scaricare audio musicali, visionare video in streaming,
ascoltare e scaricare audio-libri, assistere in live-casting ad eventi
organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni. Si potranno anche
consultare testi antichi in formato immagine e leggere libri digitalizzati
attraverso tipologie diverse di e-book reader.
La piattaforma MLOL ha due modalità che sono lo streaming e
il download a tempo. Si può rimanere collegati al web oppure si
può scaricare il contenuto d’interesse.
L’oggetto digitale scaricato potrà essere consultato per un tempo variabile,
che va da 15 giorni ad un mese, a seconda del tipo di materiale e dell’editore.
Prima di tutto occorre essere tesserati ad una biblioteca che ha aderito alla
piattaforma digitale, ogni utente avrà un proprio account per avvicinarsi a ciò
che più interessa.
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