di Maurizio
Dianese, 12 giu 2014
Cassette di sicurezza e conti correnti. Barche e
macchine. Case e casette. Appartamenti e villini.
E la Guardia di finanza mette
in fila tutto, elencando ad uno ad uno i beni di Giancarlo Galan e della moglie
Sandra Persegato.
Ne esce il ritratto di una famiglia che, come dire?, non vive
proprio seguendo i dettami di Sparta. Anche perché dichiara entrate complessive
per 1 milione e 400 mila euro e uscite per 2 milioni e 400 mila euro. Partiamo
dalle dichiarazioni dei redditi. In 10 anni - fino al 2011 - Galan non ha messo
in tasca più di 1 milione di euro. Nel 2000 - diventa Governatore del Veneto nel
1995 - dichiara 74 mila 323 euro. Sua moglie zero.
Nel 2011 sono 97 mila euro -
nel frattempo ha lo stipendio da ministro che rimpingua le entrate.
Ma mettendo
tutto insieme arriviamo ad un milione di euro netti in 10 anni. La moglie, a
parte il 2006 che dichiara 200 mila euro, per il resto viaggia tra zero e 30
mila. E vediamo che cosa possiede la Galan Spa.
Anzi, prima di passare agli
elenchi dei beni, leggiamo la trascrizione di una intercettazione ambientale. Si
tratta di un colloquio avvenuto in auto tra Paolo Venuti e un collega di studio
di Venuti che è il commercialista di Galan. Ebbene i due parlano dell’inchiesta
dicono che «Giancarlo è molto spaventato». Venuti aggiunge «stavo tirando giù
quattro dati delle dichiarazioni vecchie che abbiamo». Ma dov’è il problema? Il
problema è il “nero” si dicono i due. Come si fa a farlo sparire? «E come lo
spendi? Vestiti, ristoranti, benzina? Ma paghi per quanto hai prelevato e dove
l’hai prelevato? E non ho prelevato e allora come l’hai pagata la benzina? Hai
voglia di andare in ristoranti, ma ci sono anche spese essenziali e se mancano i
movimenti di banca, proprio perché faccio gli extra...».
Ma i due commercialisti
ricordano che Galan «nei primi anni guadagnava, il suo 101 erano 250, 300
milioni di lire e a quell’epoca viveva con la mamma, cioè oggettivamente non
spendeva, non dico niente, ma molto poco, per cui un milioncino di euro ai
valori monetari dell’epoca, di stipendi Publitalia li ha portati a casa, poi ha
avuto 700 mila euro di liquidazione, poi ha preso 400 mila euro di plusvalenze
dell’Antoveneta».
Quindi soldi ce n’erano un bel po’ nelle tasche di Galan,
prima che diventasse Governatore del Veneto. Soldi sufficienti per spiegare il
patrimonio?
Possiede una Audi Q7 3.0 V6 del 2006, una Puch Pinzgauer, che è un
mezzo d’assalto a 6 ruote, una Land Rover del 2010 e una Mini Morris sempre del
2010 e un Quad. Passiamo alle barche. Ha una barca a vela del 1995 di 7 metri e
2 barche a motore, una da 9 e l’altra da 8 metri e mezzo.
PARTECIPAZIONI
SOCIETARIE
Galan è socio accomandatario della Società Agricola Frassineto sas
che è di proprietà di Margherita srl con una quota dell’1 per cento. Stessa
quota detenuta nella stessa società dalla moglie, Sandra Persegato. Queste due
società, come abbiamo detto, sono di Margherita srl, di proprietà al 100 per
cento dei due Galan. Sandra Persegato è socio di Edil Pan con una quota del 17,5
per cento. Galan è proprietario al 100 per cento di Franica Doo, una società
ungherese. La villa di Cinto Euganeo risulta di proprietà al 98,08 per cento di
Galan e dell’1,92 della moglie. Sempre Galan ha la nuda proprietà per un terzo
del villino di via Vecellio a Padova in usufrutto alla madre ed è proprietario
al 100 per cento senza usufrutto dell’abitazione di viale Bligny 54 a Milano. I
conti correnti dei Galan invece piangono lacrime e sangue. Al Monte dei Paschi
ci sono mille euro e 2 centesimi. Altri 13 mila euro Galan li ha in due conti
correnti del Banco di Napoli. E altri 6 mila e 700 euro in Veneto Banca dove ha
fatto investimenti però per 122 mila 250 euro.
LA MOGLIE
La moglie ha
duemila euro e 63 centesimi in conto corrente presso la Banca popolare di
Vicenza e uno scoperto di 886 euro in Veneto Banca. L’ex Governatore ha
investito 6 mila 250 euro nella società Ihfl tramite la fiduciaria Sirefid. La
moglie ha investito 10 mila euro nella società Amigdala tramite la fiduciaria
Sirefid. Galan ha una cassetta di sicurezza al Banco popolare e la moglie ne ha
due presso la Banca popolare di Vicenza. La villa secondo i Finanzieri non vale
1 milione 376 mila - come dichiarato - ma 1 milione 725 mila.
Al 30 giugno 2013
risultavano al nucleo familiare Galan disponibilità per 161 mila 197
euro.
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