di Giorgio Gandola, 9 giu 2014
Prima di cominciare, in Brasile abbiamo già vinto un mondiale: quello del
lusso.
Non c’erano dubbi, siamo i più modaioli e certamente i più viziati.
Stiamo parlando della delegazione azzurra, che ha affittato il resort Portobello
di Mangaratiba (foto da urlo con palmizi a un passo dal mare) a trecento euro a
stanza con camere singole per ogni calciatore e una delegazione di 90 persone.
Il resort Portobello di Mangaratiba |
Anche questo un record, si sa che le corti italiane sono sempre simili a
quelle del re Sole.
Nazioni economicamente meno in difficoltà della nostra si
sono mostrate più parsimoniose. L’Inghilterra ha affittato 64 stanze spuntando
150 euro a notte a Rio de Janeiro, la Francia 50 stanze da dividere (con il mare
a 400 chilometri) per un esborso di 90 euro a notte.
L’Olanda si è stabilita a
Ipanema, ha affittato una cinquantina di stanze e ieri per divertimento si è
allenata in spiaggia. La Spagna ha scelto il ritiro di una squadra brasiliana a
Curitiba. E la Germania ha fatto un affare come al solito: ha comprato il resort
nello stato di Bahia. Tredici casette per giocatori e accompagnatori (totale
62). La federazione giura che è stato un ottimo affare e che renderà una volta
finito il mondiale. Altra categoria.
L’esborso italiano è il più alto, oltre 800 mila euro, però c’è una garanzia:
non pagano i contribuenti, ma la Fifa, che per la partecipazione degli azzurri
ha stanziato 9,5 milioni di dollari.
Tutta l’operazione Brasile costerà al
massimo 3 milioni, quindi ci sarà un margine largamente attivo. Resta la
sensazione dell’incapacità di essere sobri da parte di chi sta sempre su un
altro pianeta. A questo punto speriamo che la nazionale abbondi anche nei gol
(fatti).
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