Traffico, a Roma maglia nera in Europa:
700 auto ogni mille abitanti
La capitale, selezionata a campione per
il rapporto dell'Eurispes, è nei primi dieci posti della classifica europea
delle metropoli più congestionate. Marino: "Velocità massima di 30km/h in
città". Disagi sul Gra per un rogo all'altezza dello svincolo Pisana
10 giu 2014
"In Italia si contano oltre 600 automobili ogni
mille abitanti con i picchi costituiti dalle aree metropolitane di Roma e
Firenze che ne registrano oltre 700 ogni mille abitanti. Milano e Roma, due
delle tre città campione selezionate, si collocano all'interno dei primi dieci
posti della classifica europea delle città più congestionate". E' uno degli
aspetti messi in luce dal Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti
dell'Eurispes, presentato oggi.
In pratica a Roma e Firenze ci sono 700
auto ogni mille abitanti. "Velocità medie anche inferiori ai 10 Kmh, analoghe ai
tempi della prima industrializzazione e tempi di trasferimento che raggiungono
rispettivamente oltre 70 ore anno per abitante per Milano e oltre 45 per Roma,
si associano a una infrastrutturazione particolarmente deficitaria o, meglio,
del tutto sbilanciata sulla viabilità stradale 'generalista'", secondo il
volume. E non finisce qui: da un indagine emerge che è "l'auto privata il mezzo
di trasporto maggiormente usato".
Mentre "il servizio pubblico si innesta
su un sistema viario congestionato al punto che, secondo le stime del ministero
delle Infrastrutture, il costo associato a tale diseconomia è pari a circa 11
miliardi di euro". La prima edizione del Libro Bianco della Mobilità è dedicata
in particolare al trasporto di merci e persone nelle tre grandi aree
metropolitane del Paese (Roma, Milano e Napoli). La premessa è presto detta: "Le
infrastrutture italiane non rispondono più alle mutate esigenze di mobilità dei
cittadini e il boom tecnologico spinge verso la creazione di una mobilità sempre
più interconnessa, interoperabile e on demand". L'Eurispes ha calcolato che "la
spesa sostenuta dalle famiglie italiane per il trasporto privato è pari a circa
il 13% del proprio reddito complessivo": in sintesi "ogni 3 euro che la famiglia
italiana spende per l'alimentazione, ben 2 vengono consumati per il trasporto
privato". Fra le soluzioni proposte quella del riallineamento del tasso di
motorizzazione ai livelli medi europei.
"Velocità massima di 30km/h in
città, più isole ambientali dal centro alle periferie ma puntare anche sulla
mobilità sostenibile, dalle ciclabili al car-sharing", è la ricetta per la
mobilità di Ignazio Marino. "E' assurdo vedere passare un motociclista a 100km/h
sui Fori imperiali. Questo va recuperato da una parte con il senso civico,
dall'altra con opportune punizioni. Il limite di velocità è importante per la
sicurezza delle persone - commenta Marino - Le ciclabili sono necessarie. Sono
trascorsi tantissimi anni senza che ne siano state realizzate alcune".
"Abbiamo un elevato tasso di motorizzazione, e una scarsa qualità del
servizio di trasporto pubblico locale ma l'attuale Giunta ha cercato da subito
di fornire risposte concrete - ha spiegato l'assessore capitolino alla Mobilità
Guido Improta - Abbiamo proposto alla città un nuovo Pgtu che mancava dal 1999.
Stiamo puntando chiaramente sul potenziamento della mobilità pubblica, condivisa
e dolce, invece che su una mobilità privata egoistica e aggressiva. L'obiettivo
è quello di portare i cittadini a scegliere tra diverse opzioni di trasporto e,
conseguentemente, ad adottare comportamenti individuali che determinino un
ribilanciamento modale e un ripensamento delle abitudini. Determinante, in
questa ottica - ha concluso Improta - è l'aiuto che ci può arrivare
dall'innovazione di processo e dall'uso delle tecnologie al servizio
dell'infomobilità, della bigliettazione elettronica, delle Ztl".
Nel
pomeriggio si sono registrati disagi sul Grande raccordo anulare. Un incendio si
è sviluppato nei pressi del km 63 della carreggiata esterna del Gra di Roma,
all'altezza dello svincolo di via della Pisana. L'Anas ha fatto sapere in una
nota che ha provveduto ad
alcune chiusure provvisorie a causa del fumo denso che ha coinvolto il tratto di strada. Sul posto sono presenti squadre dell'Anas
e della polizia stradale per consentire la circolazione ed eventualmente
chiudere le carreggiate e le complanari nelle fasi in cui il fumo è più
denso.
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