sabato 28 giugno 2014

I dubbi sui beni di un politico...



di Maurizio Dianese, 12 giu 2014


Cassette di sicurezza e conti correnti. Barche e macchine. Case e casette. Appartamenti e villini. 
E la Guardia di finanza mette in fila tutto, elencando ad uno ad uno i beni di Giancarlo Galan e della moglie Sandra Persegato. 

Ne esce il ritratto di una famiglia che, come dire?, non vive proprio seguendo i dettami di Sparta. Anche perché dichiara entrate complessive per 1 milione e 400 mila euro e uscite per 2 milioni e 400 mila euro. Partiamo dalle dichiarazioni dei redditi. In 10 anni - fino al 2011 - Galan non ha messo in tasca più di 1 milione di euro. Nel 2000 - diventa Governatore del Veneto nel 1995 - dichiara 74 mila 323 euro. Sua moglie zero. 
Nel 2011 sono 97 mila euro - nel frattempo ha lo stipendio da ministro che rimpingua le entrate. 

Ma mettendo tutto insieme arriviamo ad un milione di euro netti in 10 anni. La moglie, a parte il 2006 che dichiara 200 mila euro, per il resto viaggia tra zero e 30 mila. E vediamo che cosa possiede la Galan Spa. 
Anzi, prima di passare agli elenchi dei beni, leggiamo la trascrizione di una intercettazione ambientale. Si tratta di un colloquio avvenuto in auto tra Paolo Venuti e un collega di studio di Venuti che è il commercialista di Galan. Ebbene i due parlano dell’inchiesta dicono che «Giancarlo è molto spaventato». Venuti aggiunge «stavo tirando giù quattro dati delle dichiarazioni vecchie che abbiamo». Ma dov’è il problema? Il problema è il “nero” si dicono i due. Come si fa a farlo sparire? «E come lo spendi? Vestiti, ristoranti, benzina? Ma paghi per quanto hai prelevato e dove l’hai prelevato? E non ho prelevato e allora come l’hai pagata la benzina? Hai voglia di andare in ristoranti, ma ci sono anche spese essenziali e se mancano i movimenti di banca, proprio perché faccio gli extra...». 

Ma i due commercialisti ricordano che Galan «nei primi anni guadagnava, il suo 101 erano 250, 300 milioni di lire e a quell’epoca viveva con la mamma, cioè oggettivamente non spendeva, non dico niente, ma molto poco, per cui un milioncino di euro ai valori monetari dell’epoca, di stipendi Publitalia li ha portati a casa, poi ha avuto 700 mila euro di liquidazione, poi ha preso 400 mila euro di plusvalenze dell’Antoveneta». 
Quindi soldi ce n’erano un bel po’ nelle tasche di Galan, prima che diventasse Governatore del Veneto. Soldi sufficienti per spiegare il patrimonio? 
Possiede una Audi Q7 3.0 V6 del 2006, una Puch Pinzgauer, che è un mezzo d’assalto a 6 ruote, una Land Rover del 2010 e una Mini Morris sempre del 2010 e un Quad. Passiamo alle barche. Ha una barca a vela del 1995 di 7 metri e 2 barche a motore, una da 9 e l’altra da 8 metri e mezzo.

PARTECIPAZIONI SOCIETARIE

Galan è socio accomandatario della Società Agricola Frassineto sas che è di proprietà di Margherita srl con una quota dell’1 per cento. Stessa quota detenuta nella stessa società dalla moglie, Sandra Persegato. Queste due società, come abbiamo detto, sono di Margherita srl, di proprietà al 100 per cento dei due Galan. Sandra Persegato è socio di Edil Pan con una quota del 17,5 per cento. Galan è proprietario al 100 per cento di Franica Doo, una società ungherese. La villa di Cinto Euganeo risulta di proprietà al 98,08 per cento di Galan e dell’1,92 della moglie. Sempre Galan ha la nuda proprietà per un terzo del villino di via Vecellio a Padova in usufrutto alla madre ed è proprietario al 100 per cento senza usufrutto dell’abitazione di viale Bligny 54 a Milano. I conti correnti dei Galan invece piangono lacrime e sangue. Al Monte dei Paschi ci sono mille euro e 2 centesimi. Altri 13 mila euro Galan li ha in due conti correnti del Banco di Napoli. E altri 6 mila e 700 euro in Veneto Banca dove ha fatto investimenti però per 122 mila 250 euro.

LA MOGLIE

La moglie ha duemila euro e 63 centesimi in conto corrente presso la Banca popolare di Vicenza e uno scoperto di 886 euro in Veneto Banca. L’ex Governatore ha investito 6 mila 250 euro nella società Ihfl tramite la fiduciaria Sirefid. La moglie ha investito 10 mila euro nella società Amigdala tramite la fiduciaria Sirefid. Galan ha una cassetta di sicurezza al Banco popolare e la moglie ne ha due presso la Banca popolare di Vicenza. La villa secondo i Finanzieri non vale 1 milione 376 mila - come dichiarato - ma 1 milione 725 mila. 
Al 30 giugno 2013 risultavano al nucleo familiare Galan disponibilità per 161 mila 197 euro.

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