martedì 3 giugno 2014

Le biblioteche del futuro saranno digitali?

Il prestito digitale ci avvicina alle biblioteche

di Stefania D., 19 mag 2014

Condividere la cultura è possibile, semmai gratuitamente e senza danneggiare l’ambiente, attraverso l’utilizzo del computer. 
Oggi si parla in questo caso di prestito digitale.
La biblioteca digitale potrebbe far risollevare le sorti del mondo dei libri.

Secondo il Rapporto AIE 2013 sulle biblioteche scolastiche, il patrimonio librario è inesistente. Solo 4,7 libri per studente, 0,1 libri nuovi per studente ogni anno. I dati Istat ci dicono che solo l’11% della popolazione va in biblioteca spesso, la media nazionale ad esempio negli Stati Uniti sfiora il 70%.

Con MediaLibraryOnLine (MLOL), 3.900 tra biblioteche pubbliche, universitarie e scolastiche presenti in 15 regioni e 4 Paesi stranieri sono collegate in rete. Si potrà godere di una piattaforma dove avverrà il prestito digitale. In pratica MLOL rende possibile consultare sia le enciclopedie che le banche dati.

Gli utenti potranno divertirsi a leggere e-book, versioni in edicola di quotidiani, ascoltare e scaricare audio musicali, visionare video in streaming, ascoltare e scaricare audio-libri, assistere in live-casting ad eventi organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni. Si potranno anche consultare testi antichi in formato immagine e leggere libri digitalizzati attraverso tipologie diverse di e-book reader.

La piattaforma MLOL ha due modalità che sono lo streaming e il download a tempo. Si può rimanere collegati al web oppure si può scaricare il contenuto d’interesse.

L’oggetto digitale scaricato potrà essere consultato per un tempo variabile, che va da 15 giorni ad un mese, a seconda del tipo di materiale e dell’editore. Prima di tutto occorre essere tesserati ad una biblioteca che ha aderito alla piattaforma digitale, ogni utente avrà un proprio account per avvicinarsi a ciò che più  interessa.

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